I clan di Bari in cerca di equilibrio. E non sempre ci riescono. Forse è da qui che si deve partire per comprendere le cause della maxi rissa a colpi di lamette avvenuta lunedì nel cortile del carcere di Bari.
La rissa scoppiata nel carcere di Bari lunedì fra due boss e i loro seguaci è segno che gli equilibri tra i clan sono ormai spaccati in città. Questa la Bari che si trova il boss Savinuccio di nuovo in città dopo due anni di carcere. Lorenzo Caldarola da qualche tempo a questa parte starebbe facendo incetta di giocani rimasti orfani di capi perchè arrestati o uccisi.
Al quartier San Paolo, dove prima comandavano Giuseppe Misceo legato al clan Montani, Arcangelo telegrafo e il suo luogotente Alessandro Ruta, tutti detenuti, in affari con gli Strisciuglio. Il San paolo, dunque, come terra di reclutamento.