Ennesimo lutto nell’ Arma. Muore un Maresciallo 52enne in seguito ad un malore, era solo in casa.
Gaetano Scola, Maresciallo Maggiore dei Carabinieri in servizio al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Pordenone è morto nella propria abitazione in seguito ad un malore, probabilmente un infarto.
A trovarlo già privo di vita è stata la moglie, al rientro dopo turno di lavoro. La tragedia è avvenuta lo scorso lunedì in tarda mattinata. Una carriera all’insegna della rettitudine e dell’altissimo senso di responsabilità quella del maresciallo 52enne.
La sua scomparsa ha lasciato sgomenti colleghi e parenti. In servizio dal lontano 1987, nei prossimi giorni avrebbe dovuto ricevere un encomio semplice per il suo impegno investigativo nel caso noto alle cronache come l’omicidio dei fidanzati Teresa e Trifone avvenuto nel 2015 proprio a Pordenone. In una nota, il comando provinciale lo ricorda come un “Marito esemplare e padre premuroso, «carabiniere “sempre”, che ha improntato il suo agire quotidiano a quegli ideali di estrema dedizione all’istituzione e alla sua famiglia, per la quale è sempre stato presente con il suo chiarissimo esempio».