L’Iran svela un missile balistico a guida elettro-ottica
Tre missili balistici Shahid Haj Qasem pronti per il lancio durante l’esercitazione “Grande Profeta 18” dell’IRGC. (Agenzia di stampa Tasnim)
Il ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Aziz Nasirzadeh, ha presentato il 3 maggio un missile balistico denominato Qasem Basir, dotato di un sistema di guida elettro-ottico.
In un’intervista alla televisione iraniana, il generale di brigata Nasirzadeh ha descritto il Qasem Basir come un missile potenziato, dotato di una manovrabilità migliorata, che gli consente di eludere più efficacemente i sistemi di difesa missilistica, e di un sistema di guida immune alla guerra elettronica.
Ha mostrato un video di un missile che sembrava lo Shahid Haj Qasem in fase di lancio, che includeva riprese in bianco e nero che sembravano essere state filmate dal suo sistema di ricerca mentre scendeva verso il bersaglio, il che implica che utilizza un sensore a infrarossi per trovare il bersaglio.
Il Generale di Brigata Nasirzadeh ha affermato nell’intervista che il Qasem Basir presenta anche un nuovo corpo in fibra di carbonio che lo rende quasi invisibile ai radar. Ha aggiunto che l’aggiornamento del missile si basa sulle lezioni apprese dalle operazioni “True Promise 1” e “True Promise 2”, gli attacchi missilistici contro Israele rispettivamente del 13-14 aprile 2024 e del 1° ottobre 2024, e che gli esperti iraniani stimano che i nemici dell’Iran saranno ora in grado di intercettare solo meno di cinque dei 200-300 missili lanciati in un futuro attacco.
Si diceva che il Qasem Basir avesse una gittata di almeno 1.200 km, ma non è stata fornita alcuna cifra circa le dimensioni della sua testata.
Lo Shahid Haj Qasem, che prende il nome dal defunto generale iraniano Qasem Soleimani, è stato presentato nell’agosto 2020 e, a quanto si dice, ha una gittata di 1.400 km con una testata da 500 kg.