L’INDICE PROVVISORIO DI ADEGUAMENTO DELLE PENSIONI NEL 2024 SARA’ PARI AL 5,4%

 12 novembre 2023 1° Lgt. in pensione Antonio Pistillo

In attesa del Decreto del Mef che disporrà la percentuale di rivalutazione dei trattamenti pensionistici spettante per l’anno 2023, con decorrenza dal 01/01/2024, il sole 24 ore ha anticipato l’indice provvisorio che sarà pari al 5,4% che è leggermente inferiore al 5,5% ipotizzato nell’articolo pubblicato su questo sito il 25 ottobre 2023.

L’indice è basato sulla variazione percentuale degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevata dall’Istat in via definitiva nei primi nove mesi del 2023 e stimata per l’ultimo trimestre.

Nel 2024 il meccanismo di adeguamento alla variazione del costo della vita sarà analogo a quello utilizzato quest’anno, con un’unica differenza per l’aliquota per i trattamenti di importo superiore a 10 volte il trattamento minimo, come da tabella a seguire.


Inoltre, è risaputo che le pensioni sono adeguate, ad inizio anno, in base ad un tasso provvisorio calcolato a novembre e conguagliate in base all’indice definitivo reso noto successivamente dall’Istat.

Pertanto, visto che il tasso provvisorio è stato del 7,3% e quello definitivo dell’8,1%, la differenza dell’0,8% andrà ad aggiungersi alle rivalutazioni indicate nella tabella precedente, cosi come da tabella.

La normativa prevede che l’adeguamento della differenza tra l’inflazione provvisoria e quella definitiva avvenga ad inizio anno e, quindi, andava a sommarsi alla rivalutazione provvisoria, ma il governo, nella legge di bilancio, ha previsto l’anticipazione a dicembre.

Infine, con la tabella a seguire viene quantificata la perdita del potere di acquisto nel biennio 2022/2023 dei trattamenti di quiescenza.

 

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