L’F-35A Lightning può nuovamente volare in caso di intemperie

L’F-35A Lightning è stato autorizzato a volare anche in presenza di un temporale. Non accadeva da 4 anni.

La versione dell’F-35 Joint Strike Fighter dell’Air Force può volare di nuovo in caso di fulmini e temporali. La restrizione era in vigore dal 2020.

Da quanto riporta Defence News, l’F-35 Joint Program Office ha revocato la restrizione lo scorso 19 marzo 2024. 

Tale restrizione si era resa necessaria dopo che, nel 2020, era stato scoperto un problema al sistema di generazione di gas inerte di bordo, o OBIGGS .

OBIGGS pompa gas arricchito di azoto nel serbatoio del carburante dell’F-35 per renderlo inerte e impedire che i serbatoi del carburante esplodano se colpiti da un fulmine.

In quell’anno, durante la manutenzione su un F-35A  presso la base aeronautica di Hill nello Utah, si scoprì che uno dei tubi che distribuiscono il gas al serbatoio del carburante era danneggiato.

Le ispezioni successive riscontrarono lo stesso tipo di problema in molti altri F-35 fino ad indurre i vertici a lasciare a terra i caccia in caso di temporale.

Gli F-35B e C non sono stati interessati dal problema e non hanno subito limitazioni al volo.

In una dichiarazione a Defense News, il produttore dell’F-35 Lockheed Martin ha comunque sostenuto che  “l’F-35 rimane l’aereo più capace nel fornire la sicurezza globale del 21° secolo a protezione degli Stati Uniti e dei loro alleati”

La modifica è stata testata sia in laboratorio che in volo. Il JPO ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli su come è stato riparato il sistema e quanti F-35A sono stati modificati, ma si è limitato a dire che  la correzione ripristina la capacità operativa, fornendo allo stesso tempo ulteriore sicurezza ai piloti e agli aerei“.

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