La “Garibaldi” ha raggiunto lo stato di prontezza operativa richiesto per le forze rese disponibili alla NATO per il 2023-2024.

 Perfezionare l’addestramento del personale integrando le diverse componenti della Brigata

Si è concluso nei giorni scorsi un periodo addestrativo che ha visto impegnate le unità della Brigata bersaglieri “Garibaldi” con il supporto del Reggimento Logistico.

L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di perfezionare l’addestramento del personale relativamente alla pianificazione e condotta di operazioni con impiego di complessi pluriarma, integrando ed esercitando tutte le diverse componenti della Brigata, dai carri Ariete, alle blindo Centauro, ai sistemi controcarri e mortai, con il supporto anche della componente aeromobile e dei droni.

L’attività addestrativa è culminata con l’esercitazione “Acciaio temprato” a guida 4° Reggimento carri, che è stato impegnato nella condotta di un combattimento d’incontro nell’ambito di una manovra offensiva, con il quale si è concluso l’approntamento delle unità della Brigata bersaglieri Garibaldi inserite tra le forze ad elevato stato di prontezza NATO.

Il Generale di Brigata Mario Ciorra, Comandante della Brigata, ha illustrato ad una delegazione del Comando Forze Operative Sud i lineamenti generali delle attività addestrative svolte, con particolare riferimento alle capacità operative esprimibili e alle modalità di condotta di una manovra pluriarma, sottolineando i risultati conseguiti dalle unità nel difficile percorso di approntamento, evidenziando gli standard di preparazione e lo sforzo logistico sostenuto che, unitamente allo spirito di corpo e alla forte motivazione del personale, costituiscono la cifra distintiva di una Grande Unità elementare per operare efficacemente nei moderni scenari operativi.

 

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