ITAMIL – Il tramonto è vicino”: CAMBIAMO LA LEGGE 46/2022 Clone

Il tramonto è vicino”: Foti (ITAMIL Esercito) interviene sul futuro dei sindacati militari e dei pensionati “Diventiamo costruttori di ponti la legge 46/2022 divide i militari”.

«Io penso – dichiara Girolamo Foti, Segretario Generale del primo sindacato dell’Esercito, ITAMILl – che il Segretario del Sindacato dei Militari, Luca Marco Comellini, non abbia torto: la Legge 46/2022 va rivista. Ma soprattutto, perché escludere i militari in pensione dai sindacati? Dopo una vita trascorsa al servizio della Patria, è inaccettabile che si sentano esclusi dalla rappresentanza».

Prosegue Foti: «Proverò ad essere una voce fuori dal coro tra le APCSM rappresentative, e l’eco di chi oggi è stato lasciato ai margini. Aldilà delle divergenze di idee tra me e Comellini, ci sono valori che devono unirci tutti: primo fra tutti, la Costituzione».

«Tra dieci anni – conclude Foti – una larga parte di Graduati e Sergenti, Marescialli (in particolare gli ex 958 che non raggiungeranno il grado apicale dei Sottufficiali) andrà in pensione con un trattamento economico ridotto al 55% dell’ultimo stipendio. Sarà un problema sociale enorme. E peggio andrà ai precari, con dieci anni di servizio alle spalle e nessuna tutela reale. Da chi saranno rappresentati? Poniamoci ora questi interrogativi, prima che sia troppo tardi. Il tramonto è vicino».

Noi di NSM condividiamo pienamente quanto espresso da Itamil. La legge in parola è limitativa, anzi, potremmo dire, visti i tempi che corrono, che è una legge discriminatoria, che lascia nell’oblio chi va in congedo dopo aver servito per decenni, negandogli la possibilità di associarsi liberamente alle attuali forme di rappresentanza militare. 

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