Il governo italiano selezionerà e preparerà un sito per la costruzione di un impianto di prova multisensore di L3Harris e ELT Group
E’ quanto emerso in un’intervista rilasciata da un rappresentante di L3Harris a Janes Defence lo scorso 24 luglio.
L’appaltatore della difesa statunitense L3Harris Technologies e l’azienda italiana di apparecchiature per la guerra elettronica (EW) ELT Group hanno annunciato in un comunicato che intendono realizzare una struttura multisensore per testare e calibrare diverse piattaforme con sistemi di comunicazione, segnalazione e navigazione.
Da quanto riporta il comunicato, le capacità dell’impianto saranno determinate in collaborazione con ELT Group e il governo italiano dopo la fase di progettazione.
Inoltre, la nuova struttura supporterà il sistema multi-sensore multi-missione (JAMMS) e gli aerei da attacco elettronico (EA) G550, oltre ad altre piattaforme.
Il 21 luglio, L3Harris Technologies ha annunciato di aver ricevuto un contratto da 300 milioni di dollari dal governo italiano per la fornitura di due velivoli EA-37B Compass Call EA all’Aeronautica Militare italiana.
Lo stesso giorno, BAE Systems ha annunciato di aver ricevuto un contratto da 12 milioni di dollari da L3Harris per il supporto alla modifica di due velivoli G550 in piattaforme EA per l’Aeronautica Militare italiana. In base a tale contratto, BAE Systems avrebbe fornito l’hardware necessario per modificare il velivolo e predisporlo all’installazione dei sistemi di missione EW.
Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato nell’ottobre 2024 di aver autorizzato l’Italia all’acquisto del sistema di missione EA-37B e delle relative apparecchiature, per un valore di circa 680 milioni di dollari.
L’Italia è il primo alleato internazionale degli Stati Uniti a utilizzare il velivolo. L’EA-37B è basato sulla piattaforma G550 con capacità di attacco elettromagnetico. Secondo un comunicato di L3Harris, consente il jamming aereo con la capacità di interrompere le comunicazioni di comando e controllo (C2), i radar e i sistemi di navigazione.
L3Harris è il principale fornitore di integrazione di veicoli aerei per la flotta Compass Call.
Il programma Compass Call fa parte del crescente portafoglio di soluzioni multi-missione per jet aziendali di L3Harris, ospitate su diverse piattaforme commerciali a supporto di missioni critiche per la sicurezza globale.
Altri progetti includono il programma Peregrine della Royal Australian Air Force; i programmi Airborne Reconnaissance and Electronic Warfare e Theater Level High-Altitude Expeditionary Next Airborne ISR Radar dell’Esercito degli Stati Uniti, ospitati su velivoli della serie Bombardier Global; e una varietà di programmi ISR marittimi internazionali ospitati sul Dassault Falcon 2000.
L3Harris integra sistemi di informazione aeronautici da oltre 70 anni e ha fornito velivoli in missione a più di 10 produttori di apparecchiature originali, per un totale di oltre 125 tipi di aeromobili con oltre 15.000 consegne. L’azienda ha più di 77 velivoli multiruolo in contratto o consegnati.
“Mentre le forze armate di tutto il mondo guardano ai jet privati come a un mezzo per operazioni multi-missione – sostengono a L3Harris – il nostro team è pronto a mettere a frutto la propria competenza per integrare e fornire queste piattaforme adattabili per la lotta futura”.