Insulti ai vigili sul web Dodici persone indagate

di Marco Filippi

Sono stati bersagliati da ogni genere di insulti: “bastardi” e “infami” sono quelli che, benché gravi, si possono riportare. E questo, solo perché una pattuglia della polizia locale di Treviso aveva “osato” effettuare un controllo stradale e rifilare una multa al conducente. Quest’ultimo aveva filmato l’intervento e poi l’aveva postato su Facebook, esponendo così al pubblico ludibrio i vigili urbani, scatenando una sorta di gara a chi offendeva di più gli agenti della polizia locale.

L’inchiesta della procura della Repubblica di Treviso, coordinata dal pubblico ministero Mara De Donà e condotta dagli agenti della polizia postale di Treviso, nel giro di pochi mesi ha permesso di iscrivere nel registro degli indagati, con l’ipotesi d’accusa di diffamazione, una dozzina di persone, quattro dei quali residenti nella Marca, gli altri nel resto d’Italia.

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