La Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è un Fondo costituito nel 1996 per finanziare prestazioni di credito, welfare e formazione riservate ai dipendenti pubblici in servizio e in pensione, non è a carico della fiscalità generale ma è alimentato mediante una trattenuta sugli stipendi degli stessi dipendenti.
L’adesione rappresenta un’opportunità per famiglie, giovani e anziani di beneficiare, con il versamento di un modesto importo, di un significativo sostegno attraverso una serie di prestazioni in tutte le fasi della vita lavorativa, familiare e sociale.
Il Fondo, infatti, mette a disposizione tanti servizi di credito e di welfare, come:
- mutui e prestiti a tassi agevolati;
- formazione e istruzione dalla scuola primaria ai master universitari;
- prevenzione e salute;
- prestazioni per persone non autosufficienti;
- politiche in favore dell’occupazione;
- ospitalità residenziale;
- soggiorni studio e soggiorni benessere estivi.
Per quanto concerne il personale in ausiliaria, l’INPS rammenta che per mantenere l’iscrizione alla gestione credito dopo la cessazione dall’ausiliaria, gli ufficiali devono manifestare la volontà di aderire alla gestione medesima entro l’ultimo giorno di iscrizione obbligatoria, quindi entro l’ultimo giorno di ausiliaria.
I sottufficiali prossimi al collocamento in ausiliaria possono chiedere di aderire alla gestione credito entro l’ultimo giorno di servizio antecedente al collocamento in ausiliaria.
3. Ambito di applicazione
Ai sensi degli articoli 1 e 2 del D.M. n. 110/2021 possono aderire alla gestione credito solo i dipendenti in servizio e i pensionati diretti che, alla data del 1° gennaio 2020, non risultano iscritti alla suddetta gestione. In particolare, si tratta di:
a) pensionati, già dipendenti pubblici, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico delle seguenti casse della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica: Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali (CTPS), Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG), Cassa Pensioni Sanitari (CPS). Ne fanno parte anche i pensionati che, a seguito della privatizzazione dell’ente datoriale, hanno mantenuto l’iscrizione a una delle suddette casse pensionistiche, nonché i sottufficiali in ausiliaria che fruiscono di un trattamento provvisorio di pensione a carico del Ministero della Difesa; Per saperne di più, clicca QUI