Indagato il Capo della Marina Militare Ammiraglio De Giorgi

Sul caso “TEMPA ROSSA” si spuntano nomi eccellenti. Questa volta a finire sotto il mirino degli inquirenti sono l’ammiraglio De Giorgi e un dirigente della Ragioneria di Stato fra gli indagati. L’accusa, come per gli altri, è associazione per delinquere, abuso d’ufficio e traffico di influenze.

Si allarga quindi l’inchiesta dei magistrati di Potenza sul sito di estrazione petrolifera Tempa Rossa in Basilicata. Secondo un  articolo di La Repubblica “A settembre scorso e’ stato notificato un avviso di proroga delle indagini al capo di stato maggiore della Marina, indagato insieme al compagno dell’ex ministro Guidi per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze per una storia riguardante l’Autorita’ portuale di Augusta”.

Il quotidiano ricorda come De Giorgi, in scadenza di mandato, sia tra l’altro “l’ideatore di Mare nostrum” e il suo nome “sia circolato negli ultimi mesi per una candidatura al vertice della Protezione civile”.    Parlando di accuse che vanno “dall’associazione a delinquere all’abuso d’ufficio”, Repubblica aggiunge che nel registro degli indagati dell’inchiesta di Potenza sull’impianto di Tempa Rossa e’ stato iscritto anche un dirigente della Ragioneria della Stato, Valter Pastena.  –

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