IL SIULM CHIEDE IL PIENO RICONOSCIMENTO DEL POLIGONO CAPO FRASCA COME “POLIGONO PERMANENTE” E L’ATTRIBUZIONE DELL’INDENNITÀ OPERATIVA SUPPLEMENTARE AL 100%

Il SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari – interviene con fermezza e determinazione in merito alla mancata attribuzione dello status di “poligono permanente” al Poligono Capo Frasca e, conseguentemente, al mancato riconoscimento dell’indennità operativa supplementare nella misura del 100% al personale ivi impiegato.

Il Poligono Capo Frasca, operativo dal 15 dicembre 2014, svolge un ruolo essenziale e strategico nell’ambito dell’addestramento Aria-Ground di assetti nazionali e internazionali. Alla luce delle evidenze normative e operative, risulta inaccettabile che ad oggi non sia stato ancora riconosciuto come poligono permanente ai sensi dell’art. 16 della Legge 23 marzo 1983, n. 78.

Tale riconoscimento, già concesso ai poligoni di Teulada e Perdasdefogu, è più che giustificato anche per Capo Frasca in virtù di:

  • una struttura stabile e organizzata per l’impiego permanente;
  • l’applicazione della stessa normativa ambientale e di sicurezza;
  • la sottoposizione agli stessi iter approvativi regionali per i programmi addestrativi;
  • la stipula di un disciplinare d’uso con la Regione Sardegna, identico per contenuto e finalità a quelli già in essere per gli altri due poligoni;
  • la corresponsione di indennizzi al Comune di Arbus, analoghi a quelli versati ai comuni gravati da servitù militari.

Il personale di Capo Frasca, al pari dei colleghi impiegati negli altri poligoni permanenti, è soggetto a condizioni logistiche, operative e ambientali che rientrano pienamente nei requisiti per l’ottenimento dell’indennità supplementare massima. La mancata attribuzione di tale beneficio configura una disparità di trattamento non più tollerabile.

Il SIULM richiama inoltre l’attenzione sul fatto che, a seguito del rigetto del ricorso presentato al TAR Sardegna nel 2022, è pendente un appello presso il Consiglio di Stato, per il quale il 20 maggio 2025 si è tenuta l’udienza. Tuttavia, ad oggi, non si hanno ancora notizie circa l’esito da parte del Collegio giudicante.

Alla luce di quanto sopra, il SIULM chiede formalmente:

  • il riconoscimento dello status di poligono permanente al Poligono Capo Frasca;
  • la corresponsione dell’indennità operativa supplementare nella misura del 100% per tutto il personale stabilmente impiegato nella struttura.

La divisa ci unisce, ma il riconoscimento del giusto trattamento economico e giuridico è ciò che tiene unita la dignità di chi serve il Paese.

Per ogni ulteriore informazione si rinvia alla visione del sito web del SIULM: https://www.siulm.it 

 

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