L’indagine condotta dal pm Chiara Bisso e coordinata con il personale militare della Capitaneria di porto di Porto Empedocle ha portato all’arresto del Sottocapo
Secondo la versione ufficiale della Procura di Agrigento, un militare chiedeva soldi in cambio di promesse su posti di lavoro e titoli professionali marittimi, millantando conoscenze importanti nel Corpo delle Capitanerie di porto e dell’Autorità di sistema portuale di Palermo.
Il Militare, un sottocapo 42enne della Guardia costiera in servizio a Porto Empedocle, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di millantato credito e truffa aggravata e continuata.
L’inchiesta era stata avviata su disposizione del pm Chiara Bisso, in coordinamento con il personale militare della Capitaneria di porto Empedocle e i colleghi della sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Agrigento
Le vittime malgrado avessero pagato profumatamente quanto promesso dal marinaio, non avevano mai visto realizzarsi i propri desideri. Sono state sufficienti due banconote da 100 euro fotocopiate e contrassegnate per incastrarlo. Una delle sue vittime , in accordo con gli inquirenti , è stata filmata mentre stava completando l’ultimo versamento al militare per un totale di circa tremila euro .