Una situazione sempre più caotica, che vede da una parte gli USA e la Nato e dall’altra la Russia, entrambe impegnate in Siria, ma con l’ormai perpetua inimicizia e diffidenza che non cambia neanche dopo gli attentati del sedicente stato islamico al cuore dell’Europa. Nel mezzo la Turchia, che continua a provocare l’armata russa con “incidenti” al confine siriano con le truppe di Assad, alleato di Putin.
(Pubblichiamo una breve introduzione dell’ articolo da leggere nella sua interezza collegandosi al link avente la dicitura FONTE riportata in calce a questo paragrafo)
MONICA PEROSINO
Mentre gli Stati scandinavi stringono inedite alleanze militari, i Paesi baltici e il gruppo Visegrad continuano a richiedere una maggior presenza della Nato ai confini per difendersi dalla «crescente aggressività di Mosca», gli Usa invieranno 6 caccia F-15 in Finlandia la prossima primavera, per un’esercitazione che si svolgerà a poco più di 160 chilometri dal confine con la Russia.