Roma, 8 novembre – “Il convegno di oggi può rappresentare sul serio quello sblocco definitivo verso la riforma della giustizia militare che da tempo auspichiamo.
L’impegno dei ministri Cartabia e Guerini in questa direzione è importante e consente al Parlamento di proseguire il suo iter istituzionale sulla proposta di legge di riforma.” Lo afferma in una nota Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in Commissione Difesa, che questa mattina ha partecipato al convegno indetto dall’Associazione Nazionale Magistrati Militari presso al Scuola Allievi Ufficiali dei Carabinieri di Roma.
“La proposta di testo base che abbiamo adottato nelle commissioni congiunte Difesa e Giustizia – aggiunge Aresta, che è anche presentatore di una pdl in materia – oltre a estendere l’ambito della giurisdizione militare, modifica alcune fattispecie e ridefinisce le conseguenze penali del reato di peculato militare e non solo.
L’obiettivo è chiarire le competenze il più possibile, stabilendo quando deve intervenire la magistratura ordinaria e quando invece quella militare”.
“Il Parlamento è pronto a proseguire il terreno già avviato e sono sicuro ci sia una larga convergenza per apportare al Codice Penale Militare di Pace quelle modifiche in grado di evitare sovrapposizioni tra magistratura ordinaria e quella militare e approntare una riforma in grado di modernizzare la giustizia militare penale del nostro Paese”, conclude.