Gian Luca Danise deceduto per Sindrome da esposizione ad uranio impoverito, riconoscimento del corretto assegno pensionistico agli eredi.

Il primo maresciallo dell’Aeronautica militare Gian Luca Danise, cui è stata riconosciuta la causa di servizio con invalidità del 100 per cento, èvenuto a mancare il 22 Dicembre del 2015, lasciando la moglie e la figlia che aveva appena compiuto un anno di età.

Dal 2005 stava combattendo, come altri centinaia di colleghi, con uncancro causato dall’esposizione all’uranio impoverito e, nonostante la sua collocazione in congedo da e per causa di servizio, non riceveva alcun tipo di trattamento pensionistico; solo dopo un deciso intervento sui vertici dell’INPS, a novembre 2015 veniva corrisposto un assegno pensionistico che però risultava essere errato nel calcolo ed insufficiente anche a sopportare le enormi spese che il maresciallo, padre di una bambina di un anno, era costretto a sostenere per potersi curare nelle strutture ospedaliere di Verona, dove ha iniziato la sua battaglia.

Il maresciallo Danise, oltre ad essere stato impiegato in numerosi teatri operativi, era stato anche parte attiva della squadra composta da sole 2 persone che riuscirono a ricomporre ed inviare alle rispettive famiglie tutte le vittime di Nassirja; l’INPS, nel caso del maresciallo Gianluca Danise, non solo non ha saputo calcolare correttamente l’assegno pensionistico negando al maresciallo stesso la pensione privilegiata ordinaria e i benefici stipendiali di cui agli articoli 117 e 120 del regio decreto 31 dicembre 1928, n. 3458 previsti per i militari invalidi di guerra ed estesi al personale invalido per servizio, ai sensi della legge 15 luglio 1950, n. 539, non ha liquidato il secondo bonifico del TFR – secondo quanto il maresciallo riferisce di aver appreso telefonicamente dal call center – «per mancanza di fondi» e non ha corrisposto l’interdipendenza della causa di servizio (che giace ancora presso la commissione di via Casilina che risulta essere in arretrato di 2 anni rispetto alle pratiche da esaminare).

Attualmente, risultano essere migliaia i procedimenti di calcolo della pensione corretta ai militari posti in congedo per causa di servizioe non solo.

Perciò questa mia petizione è orientata a chiedere il riconoscimento di quanto dovuto a tutti i militari posti in congedo in attesa del calcolo corretto dell’assegno pensionistico ed a quanti di questi, affetti da patologie simili a quelle del maresciallo Danise, siano deceduti senza conoscere l’assegno pensionistico corretto lasciato ai propri eredi.

Leggi qui:https://www.change.org/p/gian-luca-danise-deceduto-per-sindrome-da-esposizione-ad-uranio-impoverito-riconoscimento-del-corretto-assegno-pensionistico-agli-eredi-robertapinotti/sponsors/new

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