Il 22 Marzo scorso il responsabile del programma F-35, Air Force Lt. Gen. Christopher C. Bogdan, ha fatto il punto della situazione sul programma nel suo ultimo audit al Congresso americano.
Il Generale Bogdan ha confermato che il programma procede bene attraverso l’intero spettro di sviluppo, test di volo e produzione. Il programma è ad un punto di svolta e sta accelerando, con la parte di sviluppo che si concluderà alla fine del prossimo anno.
La produzione del velivolo crescerà da 45 aerei nel 2015 a più di 100 aerei nel 2018 e fino a 145 velivoli all’anno entro il 2020, ha detto Bogdan, con la costituzione fino a 17 basi operative a livello globale.
Bogdan ha confermato che si tratta di un programma complesso e non privo di difficoltà.
“Ho detto spesso che il segno che contraddistingue un buon programma, non è il fatto di non avere problemi, ma quello di scoprire i problemi, proporre e implementare le soluzioni, migliorare il sistema d’arma e, allo stesso tempo, mantenere il programma vivo e in pista”
La US Air Force sta ricevendo gli F-35A sulla Hill Air Force Base, Utah. L’addestramento dei piloti e la formazione dei tecnici di terra è in corso, e l’aeronautica americana dovrebbe avere il suo primo gruppo di volo da combattimento attivo e pronto proprio quest’anno.
Il Corpo dei Marines sta volando con gli F-35B da basi aeree improvvisate e sta testando l’utilizzo di armi con esercitazioni live.
Fino ad oggi, ha detto il Generale Bogdan, 172 velivoli sono stati consegnati presso basi aeree dove vengono utilizzati per test di volo, per addetramento degli equipaggi e per esercitazioni operative.
“Sul fronte dei costi, il costo di un F-35 continua a diminuire costantemente lotto per lotto. Questa è una tendenza che continuerà per molti anni. Mi aspetto che il costo unitario di un F-35 diminuirà da circa 108 milioni di dollari di quest’anno 2016 a circa 85 milioni di dollari nel 2019, Il programma si sta muovendo in avanti – a volte più lentamente di quanto vorrei, ma continua a fare progressi giorno dopo giorno”
Articolo tratto da http://www.aviation-report.com