Milano, 13 feb. (askanews) – I finanzieri del comando provinciale di Varese, durante i controlli del traffico postale in transito all’aeroporto di Malpensa, ha scoperto nei giorni scorsi 200 proiettili 223 Remington, chiamato 5,56 Nato in ambito militare, utilizzati come munizionamento per fucili d’assalto e mitragliatori: erano nascosti dentro uno stereo portatile economico usato in arrivo con una spedizione da Tijuana, in Messico e diretto a Papua Nuova Guinea, intercettata da finanzieri e funzionari dell’agenzia delle dogane.
Proprio la tratta della spedizione ha allarmato i finanzieri, perchè il pacco arrivava dalla cittadina messicana, che è tra le più pericolose al mondo: a Tijuana operano cartelli del narcotraffico e cellule terroristiche internazionali che sembra abbiano instaurato collaborazioni strategiche con diversi cartelli della droga nell’ambito del crescente fenomeno del narcoterrorismo.
Altro particolare di interesse era il luogo di destinazione cioè Manus Island in Papua Nuova Guinea: qui si trova un importante centro di accoglienza per profughi e rifugiati richiedenti asilo. Inoltre la Nuova Guinea ultimamente è stata sconsigliata dal ministero degli Esteri come destinazione per viaggi e turismo a causa dell’alto tasso di criminalità e perchè vicina all’Indonesia, più volte oggetto di attentati terroristici.
Nel pacco c’era uno stereo portatile economico usato, il cui valore era inferiore ai costi di spedizione. La scansione effettuata con apparato radiogeno ha rivelato la presenza dei proiettili, nascosti all’interno.