Incontro del SI.NA.M. e l’On. Nino Minardo (Presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati) sul futuro del personale della Marina.
Il SI.NA.M., guidato dal Segretario Generale Nazionale Pasquale De Vita, incontra il Presidente della IVa Commissione Difesa della Camera dei Deputati, l’On. Nino Minardo, per un primo confronto su alcune problematiche particolarmente sentite dal personale della Marina Militare e della Guardia Costiera.
Una delegazione del Sindacato Nazionale Marina (SI.NA.M.), guidata dal Segretario Generale Nazionale, dr. Pasquale De Vita, ha incontrato il Presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Nino Minardo.
Focus su ricambio generazionale e potenziamento dell’organico della Marina Militare. Durante l’incontro sono state affrontate alcune delle principali criticità che interessano il personale della Marina Militare, con particolare attenzione a due aspetti centrali: l’elevata età media degli equipaggi e le difficoltà di reclutamento. In particolare è stato segnalato l’allarme sugli arruolamenti, una preoccupazione che riguarda tutte le Forze Armate, con particolare amplificazione per la Marina Militare, in particolare per i Volontari in Ferma Iniziale e le loro condizioni di lavoro.
Le principali problematiche affrontate dai Volontari in Ferma Iniziale (VFI) riguardano la mancanza di diritti fondamentali, come il diritto allo studio e il riconoscimento del giorno di riposo, e la retribuzione inadeguata che non include la tredicesima mensilità e l’indennità di disoccupazione (NASPI).
Vi sono anche problemi legati alla mancata possibilità di riscattare il periodo di servizio per il Trattamento di Fine Servizio (TFS). Il SI.NA.M. ha sottolineato l’urgenza di interventi normativi mirati per garantire il necessario ricambio generazionale, offrendo nuove opportunità ai giovani e rafforzando l’organico, così da assicurare maggiore efficienza a tutto il sistema difesa.
Il SI.NA.M., inoltre, ha depositato un complesso documento al Presidente MINARDO, contenenti elementi normativi afferenti alcune delle importanti problematiche che affliggono il personale della Marina Militare e della Guardia Costiera, quali:
SUPPORTO PSICOLOGICO DEL PERSONALE MILITARE – Sulla traccia di quanto già rappresentato all’On. Ruggiero RAZZA, in sede Europarlamentare a Bruxelles, si è segnalata la necessità della realizzazione di un servizio di Supporto dedicato al personale della Marina Militare e Guardia Costiera, con l’obiettivo di fornire un’adeguata tutela socio-assistenziale e promuovere il benessere psicofisico.
POLITICHE SOCIALI – Necessità di introduzione di misure atte a garantire al personale militare la possibilità di una maggiore assistenza famigliare;
Il raggiungimento di una maggiore parità di genere, politiche a sostegno della famiglia e della genitorialità, potendo nel contempo conciliare il proprio status di militare, onorare giornalmente con rinnovata passione, il giuramento di fedeltà prestato allo Stato e comunque, essere al contempo madre, moglie, senza poter tralasciare, quel ruolo di riferimento del focolare domestico che a tutt’oggi la società civile gli riserva, quale figura garante di stabilità ed affetti.
MANCATO SUPERAMENTO DELLA SPEREQUAZIONE DERIVANTE DAL D.LGS 196/95 –
Necessità di superare condizione di instabilità, che diversamente riconfigurerebbe le sperequazioni con danni irreversibili, del personale appartenente al vecchio ordinamento a causa del completo mancato superamento della sperequazione derivante dal D.Lgs.196/95. PERSONALE EX 958 – Necessità di superamento delle sperequazioni di natura giuridica ed amministrativa afferenti lo status dei militari transitati nel ruolo marescialli mediante il concorso straordinario indetto ai sensi dell’art.2197-ter inserito nel D.Lgs. 94/2017. Proposta di costituzione di un ruolo
MARESCIALLI AD ESAURIMENTO, che consentirà in sede di contrattazione la valorizzazione economica del personale del predetto ruolo esaurimento, nell’ambito delle procedure negoziali relative alla contrattazione triennale, mediante l’applicazione di una perequazione delle indennità e del parametro stipendiale.
RUOLI NORMALI MARESCIALLI E COMPLEMENTARI MARESCIALLI – Necessità di ricomprendere nell’area direttiva (equiparabile alla terza area funzionale) tutto il ruolo Marescialli – Riduzione dei tempi minimi per l’avanzamento a tutti i gradi e soprattutto al grado
“LUOGOTENENTE”; CORRETTO RICONOSCIMENTO DELLE INDENNITÀ SUPPLEMENTARI PER IL PERSONALE IN CONTINGENTAMENTO SULLE UNITÀ NAVALI DELLA MARINA MILITARE –
Superamento di sperequazioni stipendiali al personale, durante le missioni contingentate, riflesse sui trascinamenti delle Indennità Supplementari;
MODIFICA ALL’ARTICOLO 9 DELLA LEGGE 23 MARZO 1983, N.78, IN MATERIA DI INDENNITÀ SUPPLEMENTARE PER GLI INCURSORI E GLI OPERATORI SUBACQUEI –
Ripresentata la richiesta di audizione in Commissione (nota prot. 20/2023 in data 28/05/2023) sulla Proposta di Legge, nr.499, nell’ambito delle prioritarie attribuzioni di competenza ai sensi della lettera b) comma 4 articolo 5 della Legge 28 aprile 2022, n. 46.
SISTEMA CONTRIBUTIVO E MANCATA ATTUAZIONE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE – Necessità di dare corso all’avvio della Previdenza Dedicata e della Previdenza Complementare;
INDENNITÀ OPERATIVE “FONDAMENTALI” DEL PERSONALE MILITARE (LEGGE N. 78 DEL 1983) – STATO GIURIDICO E TRATTAMENTO ECONOMICO. “La tutela del personale e l’efficienza della Marina – ha ribadito il Segretario Generale Pasquale De Vita – non possono più essere rinviate. È indispensabile un impegno concreto per il futuro dei nostri uomini e donne in uniforme”.
A nome del SI.NA.M. si esprime un sentito ringraziamento al l Presidente della Commissione Difesa alla Camera, On. MINARDO, pe ril proficuo e costruttivo momento di confronto, il quale sarà seguito da una serie di tavoli tecnici con le APCSM.
Il Presidente ha posto la massima attenzione sui temi trattati, confermando la propria volontà a voler fornire concrete risposte alle necessità del personale militare, a partire dalla questione previdenziale.
Il Presidente MINARDO ha illustrato le proprie proposte di legge per rafforzare l’organico e favorire un ricambio generazionale.
“È fondamentale – ha dichiarato MINARDO – intervenire con strumenti normativi che permettano alla Marina di rinnovarsi, garantendo nuove opportunità ai giovani e più efficienza al sistema difesa. La tutela del personale e il potenziamento dell’organico sono priorità che non possono più essere rinviate“.
Il SI.NA.M. continuerà a lavorare con determinazione per portare al centro dell’agenda istituzionale i diritti e le esigenze del personale della Marina Militare e della Guardia Costiera.