Il jet F-35B Lightning ha effettuato le sue prime prove mentre era armato con armi britanniche, portandolo ad un passo dalla prontezza operativa.
Il test si è svolto negli Stati Uniti (Immagine: Lockheed Martin US).
Il caccia è stato pilotato da un pilota britannico del 617 Squadron ed è partito dalla base dell’aeronautica militare di Edwards nel sud della California, trasportando missili aria-aria a corto raggio avanzati (ASRAAM).
Nessuna arma è stata rilasciata durante il volo di prova.
La notizia è stata condivisa da Stuart Andrew, nominato ministro della Difesa a luglio , durante una visita alla Defense Electronics and Components Agency in Galles, il sito destinato a diventare il centro di riparazione per l’aereo.
Da quanto riporta forces.net, le aziende britanniche stanno costruendo il 15% dei 3.000 F-35 previsti . In totale, il Regno Unito si è impegnato ad acquistarne 138 . L‘F-35B è il primo jet a combinare la tecnologia di elusione radar con velocità supersoniche e capacità di decollo corto e atterraggio verticale.
I caccia saranno presidiati congiuntamente dalla Royal Air Force e dalla Royal Navy e potranno operare da terra e dal mare.
Lo Squadrone 617, con base presso la RAF Marham, effettuerà i propri voli di armi nei prossimi mesi.
Non solo buone notizie.
Da quanto riporta eurasiantimes ci sarebbero alcuni rapporti e video non verificati dei media russi secondo i quali due caccia stealth F-35 israeliani non avrebbero colpito il loro obiettivo a causa di interferenze elettroniche.
Secondo questi rapporti , i jet israeliani avrebbero mancato il loro obiettivo a causa della robusta soppressione elettronica, che avrebbe interrotto i sistemi d’arma dei jet Lockheed Martin F-35. Ovviamente la notizia è tutta da verificare vista la propaganda russa degli ultimi tempi.