Esercito: inchiesta armi, sospesi militare e civile Difesa

L’Esercito ha “immediatamente attivato le procedure per la sospensione dal servizio” del sottufficiale e di un dipendente civile effettivi al Cerimant di Padova, arrestati ieri nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Cagliari su una banda attiva tra la Sardegna e il nord Italia, specializzata nel traffico di droga, armi da guerra, rapine a portavalori e reati contro il patrimonio.

Un’organizzazione che avrebbe anche puntato a trafugare a scopo di estorsione la salma di Enzo Ferrari dal cimitero di Modena (un progetto nel quale il militare e il dipendente civile della Difesa non risultano però coinvolti). Nei confronti dei due, l’Esercito – che “conferma la piena collaborazione con gli organi inquirenti” – svolgerà anche un’inchiesta interna “al fine di verificare le eventuali ulteriori responsabilità”.

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