Esercito: 95° Anniversario della specialità carristi

La specialità carristi , Costituita a Roma il 1° ottobre 1927 , festeggia i novantacinque anni della sua costituzione

“Il carro armato è l’elemento costitutivo fondamentale delle grandi unità corazzate ed il loro principale mezzo d’azione. Esso è anche un potente mezzo ausiliario delle truppe celeri. Protetto contro le offese delle armi individuali ed automatiche e contro le schegge dei proietti, agisce col fuoco delle sue armi e con l’urto materiale della sua massa”.​

Quanto su scritto è riportato nella Circolare “Impiego delle unità corazzate” ed. 1941.​

Novantacinque anni fa, il 1° ottobre 1927, con la formazione del “Reggimento carri armati” presso Forte Tiburtino a Roma, nasceva la specialità carristi, la cui storia ha contribuito allo sviluppo della meccanizzazione militare e profondamente segnato gli accadimenti della Seconda Guerra Mondiale.​

I fatti d’arme nelle epiche vicende in Africa Settentrionale hanno evidenziato le doti del carrista che si è distinto per valore, tenacia e spirito di abnegazione in numerosi eventi bellici, come a Bir el Gobi, ad Ain el-Gazala e, in particolare, nella terza battaglia di El Alamein, di cui ricorre quest’anno l’ottantesimo anniversario, laddove i carristi hanno saputo costantemente rimodulare il loro impiego, adattandolo alle mutate esigenze operative ed alle nuove strategie indotte da difficoltà logistiche e di arrivo dei rifornimenti. ​

Inizialmente inserita nell’Arma di Fanteria, dal 1° giugno 1999 la specialità carristi è transitata nell’Arma di Cavalleria, ed ha sostituito le Bandiere dei propri reggimenti con gli Stendardi.​

In tempi più recenti, i reggimenti carristi sono stati impiegati nelle missioni in Somalia (Op. Ibis), in Kosovo (Op. Joint Guardian) e in Iraq nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia.​

Fedeli al motto “Ferrea mole ferreo cuore”, ideato nel 1940 dall’eroe di guerra Generale Valentino Babini, i carristi continuano ad essere una delle realtà fondamentali dell’Esercito Italiano, pienamente integrata, efficiente e capace di assolvere ogni tipo di missione. ​

Proprio per andare incontro alle mutate esigenze operative, l’Esercito Italiano ha lanciato il programma di ammodernamento del carro Ariete, avviato per risolvere alcune obsolescenze e incrementare le prestazioni del sistema d’arma in dotazione, al fine di consentire alla Forza Armata di disporre di una capacità carri adeguata ai nuovi scenari.​

FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO

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