Malore fatale per Silvio Montinari, ispettore capo della Polizia di Stato in servizio presso commissariato di Nardò. L’uomo stava giocando una partita di calcetto con gli amici.
La tragedia è avvenuta lo scorso mercoledì, sul campetto di Aradeo. Erano circa le 23, quando Montinari avrebbe avvisato delle fitte al petto. Un sintomo da non sottovalutare, qualcuno nella circostanza chiama il 118, invece dopo alcuni minuti di apprensione, l’Ispettore dice a tutti di stare meglio e che probabilmente è solo colpa di un probabile affaticamento. La chiamata viene annullata e l’uomo rientra in campo, ma come portiere .
Montinari dopo alcuni minuti però si è accascia improvvisamente al suolo e perde conoscenza. Non si riprenderà mai più.Tra la disperazione dei presenti, parte una nuova chiamata al 118 , ma quando il personale sanitario giunge sul luogo, per Montinari non c’è più nulla da fare. Il poliziotto, 56 anni, lascia la moglie e due figli di 30 e 24 anni.
Dopo un lungo servizio a Galatina, era stato trasferito a Nardò con l’incarico di responsabile della polizia giudiziaria.
Il cordoglio del SAP
Ci ha lasciati Silvio Montinari, Ispettore Capo in servizio presso il Commissariato di Nardò originario di Neviano (Le) e Dirigente del Sap di Lecce. Un malore durante una partita di calcetto tra amici sui campi di calcetto della villa comunale di Aradeo. Inutili i soccorsi, il suo cuore aveva smesso di battere.
La sua scomparsa lascia tutti sconcertati, famigliari, amici e colleghi che lo conoscevano da una vita, dai primi giorni di arruolamento in Polizia. Silvio era molto conosciuto dalla comunità per il suo impegno nel sociale.