DIFESA, RIZZO (M5S): PRESTO MOZIONE SU MILITE IGNOTO IN CENTENARIO MONUMENTO

 (Public Policy) – Roma, 25 mar – Intraprendere iniziative in sede europea per incentivare la cooperazione tra i soggetti tenuti alla sovraintendenza dei monumenti alla memoria e ai caduti della Prima Guerra Mondiale affinché le celebrazioni per questi ultimi vedano uniti i Militi Ignoti d’Europa in un abbraccio corale che ricordi l’unità raggiunta e i valori costituenti della pace e della fratellanza tra i popoli, promuovendo anche progetti per le scuole volti alla diffusione e alla conoscenza delle vicende storiche legate alla Prima Guerra Mondiale e al Milite Ignoto, anche con concorsi, mostre e iniziative pubbliche.

 Lo chiede una mozione di prossima presentazione, messa a punto da Gianluca Rizzo (M5s), presidente della commissione Difesa della Camera, dove nelle prossime sedute, si apprende, avrà inizio anche l’esame di una  risoluzione Lega relativa all’organizzazione di un viaggio della memoria attraverso un treno che compia lo stesso percorso che portò il Milite ignoto fino a Roma, e dove ieri  è stata approvata una risoluzione M5s sulla riabilitazione storica dei militari italiani fucilati durante la Grande Guerra per reati contro la disciplina, che chiede di affiggere nel complesso del Vittoriano a Roma un’iscrizione in memoria. 

Quest’anno ricorre infatti il centenario della legge sulla sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in Guerra e il 4 novembre si celebra l’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e della traslazione al Vittoriano della salma del Milite Ignoto, rispetto al quale il Gruppo delle medaglie doro al valor militare d’Italia (Movm), in collaborazione con l’Anci, ha avviato il progetto Milite Ignoto, Cittadino d’Italia per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani e intitolazioni al Milite Ignoto-medaglia doro al valor militare di piazze, vie o altri luoghi pubblici. Sul punto, la mozione Rizzo chiede iniziative per accreditare il progetto del Gruppo Movm con l’Anci nell’ambito delle commemorazioni per il centenario. 

 Trovo molto importante – commenta il presidente della commissione Difesa di Montecitorio – la risoluzione approvata all’unanimità dei presenti dalla commissione Difesa della Camera. L’occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria il prossimo 4 novembre, diventerà così anche l’occasione per rendere i doverosi onori anche a quei soldati che persero la vita, non per mano nemica, ma per effetto delle norme e disposizioni dell’epoca sulla disciplina di guerra. La mozione a cui sto lavorando insieme ai colleghi della commissione guarda a una narrazione condivisa della Prima Guerra Mondiale.

Quando venne approvata la legge n. 1075 dell11 aprile del 1921, quella che decise la traslazione di una salma scelta tra i caduti senza nome all’Altare della Patria, il Parlamento lo fece sì con voto unanime ma senza alcun dibattito in aula. Erano troppo forti ancora le contrapposizioni che avevano diviso in due l’Italia tra neutralisti ed interventisti e le diverse ragioni per cui si votava quella legge sarebbero inevitabilmente affiorate nella discussione parlamentare”. 

 “Ho pensato che, cento anni dopo, Il Parlamento di una Repubblica che ripudia la guerra come offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo per risolvere le controversie internazionali, sia in grado di fare questa discussione condivisa che non riuscì al Parlamento del Regno d’Italia.

Aiuta inoltre il fatto che l’Italia come tutti gli altri Paesi che diedero vita alla Grande Guerra fanno tutti parte dell’Unione europea, sorta anche per riconciliare ed unire quei popoli che, in ben due conflitti mondiali, si erano combattuti l’un contro gli altri armati, conclude Rizzo. 


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