“Negli ultimi 3 anni sono aumentati gli attacchi informatici alle nostre infrastrutture strategiche: un fenomeno cresciuto esponenzialmente con il primo lockdown, che ha costretto milioni di persone a lavorare da casa e con sistemi di sicurezza deboli, divenendo facile bersaglio di processi di hackeraggio.
Lo stesso caso dell’attacco ai sistemi informatici della Regione Lazio, ci impone una seria riflessione sulla vulnerabilità dei nostri sistemi e di lavorare con maggiore impegno per garantire al nostro Paese e all’Europa una resilienza cyber che sia davvero efficace.
Per questo ritengo che dobbiamo impegnare sempre più risorse nella formazione e nel miglioramento delle competenze in tema di cybersecurity, per superare un livello di rischio alto che purtroppo mette a repentaglio le nostre Istituzioni e il nostro quotidiano”. L’ha dichiarato Luigi Iovino, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Difesa, intervenendo al 30esimo Forum Economico di Karpacz, in Polonia.
“Nelle scorse settimane in Parlamento – ha ricordato – abbiamo approvato un provvedimento che istituisce l’Agenzia per la cybersecurity nazionale, voluta fortemente dall’Autorità Delegata Franco Gabrielli.
Dobbiamo continuare a operare, in collaborazione con gli Stati membri, per garantire percorsi professionali adeguati agli standard di enti pubblici e di aziende private. La sicurezza cibernetica, con l’avanzamento delle nuove tecnologie e una fase avanzata di digitalizzazione diventa, oggi più che mai, imprescindibile”, ha concluso Iovino.
MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati
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