Addestramento per il personale di staff dei Posti Comando di tutti i reparti del Comando Artiglieria Controaerei dell’Esercito Italiano
L’Artiglieria Controaerei in addestramento a Sabaudia, Mantova e Bologna
Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione Freccia 2024 del Comando Artiglieria Controaerei, configurata quale Command Post Exercise (CPX) e finalizzata all’addestramento dei Posti Comando di Brigata e dei reggimenti dipendenti.
L’esercitazione ha visto da parte del COMACA la realizzazione di una struttura permanente e certificata che ha consentito di perfezionare l’addestramento del personale di staff nell’espletamento della funzione di Comando e Controllo per il mantenimento delle caratteristiche capacità operative. Oltre al Posto Comando di Brigata a Sabaudia, sono stati schierati i Posti Comando di gruppo tattico del 4°, 17° e 121° reggimento artiglieria controaerei nelle rispettive sedi di Mantova, Sabaudia e Bologna.
Una cellula di controllo dell’esercitazione (EXCON – Exercise Control), tramite l’utilizzo di sistemi di simulazione, ha generato uno scenario operativo di tipo warfighting e ha gestito le attivazioni di difficoltà crescenti, funzionali alla valutazione dell’operato dello staff nella corretta applicazione delle procedure di impiego dei moduli operativi e nel rispetto delle tempistiche di risposta alle injection pianificate.
L’esercitazione, evento addestrativo semestrale della durata di 4 settimane, è stata l’occasione per addestrare il personale all’impiego dei diversi sistemi di Comando e Controllo in dotazione alla Forza Armata (IMPERIO) e alla NATO che, integrati tra loro, operano quali validi strumenti per accelerare i processi di pianificazione e condotta delle operazioni in ambienti sempre più complessi.
Nell’ambito dell’artiglieria controaerei, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e l’addestramento continuo consentono di innalzare gli standard operativi e capacitivi delle unità, permettendo l’impiego di assetti in un ampio spettro di operazioni in ambito nazionale e all’estero.
FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO