CONCLUSA LA VISITA UFFICIALE NEGLI STATI UNITI DEL MINISTRO LORENZO GUERINI

“Tra Italia e Stati Uniti esiste una storica amicizia. Anche per questo sono particolarmente lieto di constatare che il summit di Madrid sia stato un successo in termini di coesione tra Alleati: chi voleva meno NATO ha avuto in risposta una NATO più forte”.

Così il Ministro Guerini nel corso del bilaterale con il Segretario alla Difesa U.S.A., Lloyd Austin, tenutosi ieri a Washington, presso il Pentagono. 

Il lungo e proficuo confronto è stato avviato da uno scambio di valutazioni sugli esiti del vertice di Madrid nonché sulla contestuale approvazione del nuovo Concetto Strategico NATO.

In relazione a quest’ultimo, il Ministro Guerini ha espresso apprezzamento per l’attenzione riservata dagli Stati Uniti al “Fianco Sud” dell’Alleanza, coincidente con il Mediterraneo e le aree ad esso connesse. 

Al “Mediterraneo Allargato”, area su cui si riflettono le tensioni prodotte dall’invasione russa dell’Ucraina, è stato dedicato grande spazio in sede di colloquio.

“Su questo mare, cerniera fra tre continenti e snodo nevralgico di flussi economici e commerciali di interesse globale”, ha infatti sottolineato il Ministro, “si riverberano gli echi dell’aggressione russa e le conseguenze della sua postura aggressiva, entrambi fattori di instabilità”, aggiungendo che “l’Italia, fautrice di quell’approccio di vigilanza a 360° sancito proprio al vertice di Madrid, sta consolidando il suo ruolo di punto riferimento nell’area, a tutela dei rilevanti interessi comuni di sicurezza”. 

Il Ministro della Difesa ha inoltre rammentato che il Mediterraneo è stato oggetto di una recente direttiva ministeriale dal titolo “Strategia per il Mediterraneo”, finalizzata a meglio orientare la programmazione dello strumento militare nazionale e il suo impiego nell’area. 

Successivamente, la discussione si è soffermata su alcune specifiche situazioni regionali in cui si concentra l’azione operativa italiana, come il Niger e più ampiamente il Sahel, dove “il terrorismo e la presenza di pericolosi gruppi mercenari, come la milizia Wagner, rappresentano un rischio concreto per la sicurezza globale”. 

Al centro del colloquio con il Segretario Austin anche la Libia, per la quale il Ministro Guerini ha auspicato un impiego corale per agevolare e sostenere i processi di rafforzamento delle istituzioni politiche, economiche e di sicurezza del Paese, e l’Iraq, in cui l’Italia ha da poco assunto il comando della missione NATO di supporto alle locali forze di sicurezza (NMI):

compito definito dallo stesso Guerini “di interesse strategico per i suoi riverberi sulla sicurezza euro-atlantica, in particolare del Fianco Sud”. 

Il Ministro, accompagnato all’incontro dall’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha poi espresso al collega Austin apprezzamento per il rilevante contributo statunitense alla capacità di deterrenza NATO in Europa, nonché per l’azione di leadership esercitata dagli U.S.A. in relazione alla nascita dell’Ukraine Defense Contact Group, il gruppo di consultazione dedicato al coordinamento degli aiuti all’Ucraina, attività definita “di ispirazione per tutti i Partner”. Guerini ha altresì sottolineato che “il supporto fornito alle Istituzioni e al popolo ucraini, a seguito dell’ingiustificabile aggressione russa, costituisce un impegno a garanzia dei valori su cui si fondano le nostre democrazie”. 

Il Ministro Guerini e il Segretario Austin hanno infine discusso di cooperazione bilaterale in campo industriale, volta a rendere le rispettive Difese sempre più interoperabili e all’avanguardia in termini tecnologici. In proposito, Guerini ha sottolineato l’affidabilità e la competitività dell’industria italiana del comparto Difesa, auspicando ulteriori sinergie “in un filone in cui l’amicizia tra Italia e Stati Uniti è consolidata e rappresenta un punto di forza”. 

La visita negli Stati Uniti è stata anche l’occasione per un incontro, a New York, con Jean-Pierre Lacroix, Sottosegretario Generale ONU e Capo Dipartimento per le Operazioni di Pace (DPO), in cui si è fatto il punto della situazione sul contributo italiano alle missioni ONU, in particolare sulla missione in Libano “fondamentale per la stabilità del Paese” e sull’impegno in Sahel, nonché sui riflessi del conflitto in corso in Ucraina. 

La quattro giorni negli U.S.A. ha visto il Ministro Guerini far visita, inoltre, agli stabilimenti di alcune prestigiose realtà produttive di settore, quali la “Sikorsky Aircraft” di West Palm Beach, specializzata in elicotteristica, la “Lockheed Martin” di Fort Worth nonché, sempre a Fort Worth, la Bell Helicopter, nella prospettiva di ulteriori e importanti collaborazioni con l’industria italiana.  

A Houston, in Texas, il Ministro si era altresì recato nella sede della “Axiom Space”, azienda che sviluppa progetti e tecnologie nel settore aerospaziale, dove ha avuto modo di incontrare il cosmonauta dell’Aeronautica Militare italiana Walter Villadei, in addestramento in vista di una missione spaziale prevista per il 2023.

FONTE E FOTO MINISTERO DELLA DIFESA

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