Civili Difesa: collocamento a riposo per raggiunto limite ordinamentale di età – novità normative ed istruzioni operative.

Facendo seguito ad una specifica richiesta di chiarimento di codesto CNA Esercito, in merito alla circolare in riferimento, con la quale sono state fornite prime indicazioni circa l’applicazione delle nuove disposizioni normative in tema di cessazione d’ufficio per raggiunto limite ordinamentale di età, ed a seguito della successiva direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione in tema di trattenimento in servizio del 19.01.2025, che ha disposto quanto di seguito riportato: “in relazione a tale limite, si fa presente che il comma 162 della legge n. 207 del 2024, alla lettera a) ha abrogato l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di collocare a riposo d’ufficio i dipendenti che hanno maturato, a qualsiasi titolo, i requisiti per il diritto alla pensione al raggiungimento del limite ordinamentale e, alla lettera b) ha innalzato il predetto limite ordinamentale, a decorrere dal 1° gennaio 2025, a 67 anni di età.

Ciò posto, ne consegue che restano confermati i provvedimenti di cessazione dal servizio già adottati dalle amministrazioni per i dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione alla data del 31 dicembre 2024, cioè in presenza del previgente limite ordinamentale di 65 anni di età.” si forniscono i seguenti ulteriori chiarimenti.

Tale disposizione va letta nel senso che devono essere mantenuti i provvedimenti di cessazione per il personale che alla data del 31.12.2024 aveva già raggiunto sia il vecchio limite ordinamentale di età dei 65 anni sia il requisito contributivo per il diritto a pensione (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne), ma la cui decorrenza (finestra mobile di 3 mesi) si posiziona in tutto o in parte nel 2025, fermi restando gli altri provvedimenti di revoca adottati a seguito della modifica del limite ordinamentale di età a 67 anni.

CIRCOLARE

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