Oggi al carcere di Rovigo è avvenuta un’altra aggressione a danno di due agenti di Polizia penitenziaria.
Un detenuto di nazionalità marocchina, durante una regolare perquisizione ordinaria nella camera detentiva di sua pertinenza, per futili motivi, si è scagliato contro gli agenti, colpendoli con pugni in pieno volto e lanciandogli sputi addosso, nonostante la violenta colluttazione, i due agenti, malgrado siano riusciti con il loro intervento a salvaguardare l’incolumità dello stesso detenuto, hanno riportato contusioni multiple determinando il ricorso alle cure mediche in ospedale.
Questo è l’ennesimo caso di violenza messo in atto da detenuti, ormai diventato prassi, di cui a farne le spese è il personale di Polizia Penitenziaria.
Il sentimento provato dagli operatori della sicurezza è infatti quello di impotenza verso l’assenza di qualsiasi tipo di misure o provvedimenti forti, che possono determinare e non finiremo mai di ripeterlo, il ripristino del senso dello STATO calpestato all’interno delle carceri, causato da una cattiva gestione che ne consegue violenze, ed aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria.
Ai due colleghi aggrediti auguriamo una pronta guarigione.
Sindacato USPP
Uffici Stampa e relazioni
Rovigo
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