Tokyo — Dopo l’atterraggio di emergenza di un caccia americano F-16 in Giappone, il ministro della Difesa Nouo Kishi ha chiesto agli Stati Uniti di impedirne il decollo almeno fin quando non saranno scoperte le cause del guasto.
Il pilota del caccia è stato costretto a sganciare i serbatoi esterni di combustibile su un’area scarsamente popolata, nei pressi del monte Iwaki per poi effettuare un atterraggio di emergenza.
Contrariamente a quanto affermato da una prima nota delle Forze armate Usa, uno dei due serbatoi sarebbe caduto all’interno di un’area residenziale.
L’incidente, che fortunatamente non ha causato danni a cose o persone, ha comunque riacceso le polemiche.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo, Kishi ha invitato le forze armate statunitensi a fare questo passo lo scorso mercoledì.