Scende dall’auto , rincorre la vittima prendendola a calci e pugni. L’uomo cade e batte la testa. Muore dopo due giorni per emorragia celebrale. Pregiudicato arrestato grazie ai filmati visionati dalla Polizia .
La sera del 22 agosto, a Bari, aveva pestato un uomo con calci e pugni rincorrendolo in strada fino a farlo cadere, battere la testa provocandone la morte qualche giorno dopo. Il pregiudicato, un 26enne, è stato arrestato dalla Squadra mobile per l’omicidio preterintenzionale del 53enne.
La sera dell’aggressione la vittima si era recata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo dicendo di sentirsi male ma anche di non aver subito alcuna aggressione, ma nel giro di 30 minuti si era aggravato fino a cadere in coma. Purtroppo l’uomo moriva dopo due giorni per emorragia cerebrale.
I poliziotti della Mobile hanno deciso di approfondire una vicenda anomala in quanto dalla Tac risultava esserci un trauma cranico segno evidente di una colluttazione che forse la vittima aveva nascosto per motivi di omertà.
Infatti dalle indagini gli agenti hanno scoperto che il 53enne era stato aggredito brutalmente da un giovane che, indossando mascherina, guanti ed un cappellino da baseball, lo aveva percosso con calci e pugni, sbattuto al suolo con un calcio alle gambe fino a fargli colpire l’asfalto con la testa. Inutili i successivi soccorsi di alcuni passanti.
In base alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, la Squadra mobile è riuscita a risalire al pregiudicato. Nella sua abitazione è stato inoltre rinvenuto l’abbigliamento usato durante il pestaggio, che è stato sequestrato.
ATTENZIONE, QUESTO FILMATO CONTIENE IMMAGINI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA’ DI ALCUNI UTENTI
FONTE E VIDEO POLIZIA DI STATO
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