Come è ormai noto, la banca dati dell’Inps relativa ai contributi dei militari italiani in servizio è ancora in fase di definizione. Dopo molti quesiti e l’avvio della nuova piattaforma SIN2, avvenuta esattamente lo scorso 1 aprile 2019, il Centro Nazionale dell’Esercito italiano ha diramato una circolare. Noi di NSM ve la proponiamo in anteprima.
OGGETTO: Alimentazione delle posizioni assicurative del personale all’interno della banca dati dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ( INPS). Punto di situazione/indicazioni.
Come noto, al fine di consentire all’INPS di quantificare i trattamenti previdenziali di fine servizio e fornire anche gli ulteriori servizi istituzionali quali riscatti, ricongiunzioni, prestiti e borse di studio, questo centro sta provvedendo a garantire l’alimentazione delle posizioni assicurative del personale militare e civile delle F.A. all’interno della banca dati del prefato Istituto. ↓
In particolare, dal 4 dic. u.s. , di concerto con il Comando C4 Esercito, è stato dato inizio al “travaso” dei dati inseriti in Banca Dati Centrale e validati, per il proprio personale, dai servizi amministrativi periferici e riferiti al periodo che intercorre dalla data di arruolamento al 31 dic. 2004.
Quest’attività di popolamento, caratterizzata da una procedura vincolata a rigidi parametri informatici e rallentata da alcune incongruenze riscontrate a seguito della verifica dei dati inseriti dagli organismi periferici, consentirà a ciascun amministrato, presumibilmente a decorrere già dal secondo semestre 2019,di consultare e verificare la propria posizione assicurativa tramite accesso sul portale INPS, con credenziali personali, al c.d. “estratto conto contributivo”.
In tale contesto, si provvederà a segnalare ad ogni amministrato l’avvenuta ultimazione del caricamento dei dati previdenziali per effettuare il riscontro obiettivo degli stessi, fornendo nel contempo, qualora vi sia la necessità di chiedere la correzione di anomalie riguardanti la propria posizione assicurativa, le istruzioni per operare direttamente sul portale INPS ( avvalendosi della “Richiesta di Variazione Posizione Assicurativa – RVPA”), sia per inoltrare la richiesta di variazione a questo Centro.↓
Per quanto concerne, invece, la correlata questione inerente ai c.d. termini di prescrizione riferiti agli obblighi relativi alle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria, l’art. 19 del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito con modificazioni della Legge 28 Marzo 2019, n.26, ha esteso al 31 dicembre 2021 l’onere a carico delle Amministrazioni pubbliche per la regolarizzazione di eventuali periodi lavorativi non assistiti dal corrispondente versamento di contribuzione. Al riguardo, si ribadisce che il termine citato interessa solo ed esclusivamente l’eventuale inadempienza del datore di lavoro ( Ministero della Difesa) senza alcuna penalizzazione nei confronti degli amministrati, la cui posizione previdenziale potrà sempre essere regolarizzata da parte di Centro, sia per il personale in attività che per il personale già cessato dal servizio .
Ciò posto, stante l’elevato interesse degli amministrati in merito alla tematica trattata, si invita ad estendere la presente comunicazione agli Organismi dipendenti, affinché sia portata a conoscenza di tutto il personale fino ai minimi livelli ordinativi, in quanto con la presente si ritengono anche soddisfatti i numerosi quesiti pervenuti al riguardo.