Baby gang di magrebini accoltella poliziotto. Conestà (Mosap): «Impunità dilagante mette a rischio la vita delle forze dell’ordine»

«E’ gravissimo l’episodio che si è verificato ieri sera a Rimini, dove tre tunisini minorenni, dopo diversi furti in due attività commerciali, si sono ritrovati davanti la polizia. Lì, per guadagnarsi la fuga, uno dei tre ha accoltellato un collega alla gamba con un taglierino. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze, ma avrebbe potuto recidere l’arteria con un seguito tragico».

Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).


«I tre sono stati portati in questura ed arrestati, ma dubito resteranno in carcere. Purtroppo l’impunità dilagante, soprattutto quando si tratta di violenza contro le forze dell’ordine, legittima i delinquenti a fare peggio, perché tanto sanno che non gli succederà nulla.

Le città – continua Conestà – non possono essere ostaggio di delinquenti e baby gang e uomini e donne in divisa non possono rischiare la pelle per via di lacune nell’impianto normativo che non garantiscono la certezza della pena.

Ci troviamo proprio oggi, in occasione della giornata delle Forze Armate, a chiedere rispetto nei confronti di chi con la divisa addosso rischia la vita ogni giorno per la nostra sicurezza».
Roma 04 novembre 2021

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