Il SIAM ha scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica (CSMA) per chiedere l’attivazione dei servizi di 24 ore in tutti gli Enti della Forza Armata, laddove le esigenze operative lo richiedano, nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2025.
Questa richiesta nasce dalle numerose segnalazioni pervenute al nostro Sindacato, che evidenziano una forte e diffusa esigenza da parte del personale di essere impiegato in turni H24 durante i mesi estivi.
La Direttiva SMA-ORD-011 ed. 2015 prevede già la possibilità di attivare servizi fino a 24 ore di impiego per rispondere a specifiche esigenze operative, previa autorizzazione dell’Alto Comandante.
Pur riconoscendo la specificità e l’eterogeneità delle diverse realtà operative e nel rispetto delle prerogative decisionali degli Alti Comandanti, il SIAM ritiene che l’adozione dei turni H24 nel periodo estivo possa portare a una gestione più razionale e funzionale delle licenze e dell’impiego del personale, di riserva e reperibile. Questa misura consentirebbe a tutto il personale militare di esercitare il proprio diritto irrinunciabile alla licenza, in un periodo cruciale per il riposo e il ricongiungimento familiare.
Inoltre, è fondamentale considerare le modifiche agli orari e al numero delle corse dei trasporti pubblici apportate durante i mesi estivi. I turni H24, di conseguenza, contribuirebbero a ridurre e facilitare gli spostamenti del personale “da” e “per” la sede di servizio, con una naturale significativa riduzione del rischio stradale.
Il SIAM confida che la richiesta di attivazione dei turni H24 venga accolta con la massima attenzione e urgenza. L’implementazione di questa misura non solo risponderebbe a un’esigenza sentita e diffusa tra il personale, ma rappresenterebbe anche un passo concreto verso il miglioramento della qualità della vita lavorativa, coniugando in modo efficace le necessità operative della Forza Armata con il benessere e i diritti dei suoi appartenenti.
In tal senso, il SIAM ribadisce con forza che la questione dei turni H12, di cui abbiamo portato tutte le criticità anche all’attenzione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, con una dettagliata documentazione tecnico-giuridica (https://www.sindacatoam.it/news/turni-h12-force-protection-il-siam-non-molla), incide profondamente sulla vita dei colleghi e delle loro famiglie. Per questo motivo, il SIAM ha chiesto un tavolo di confronto urgente con il Capo di SMA sul tema, al fine di tutelare i diritti ed il benessere del personale.
SIAM Ufficio Stampa