Il 7° Reggimento difesa CBRN “Cremona” si addestra per assumere la lead della Combined Joint CBRN Defence Task Force della NATO.
Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione CBRN “White Poison 2024”, che ha visto coinvolte diverse unità della Difesa sotto la direzione del 7° Reggimento difesa CBRN “Cremona”, unità specialistica dell’Esercito, nonché enabler strategico della Difesa nello specifico settore che, dal 1° gennaio 2025 assumerà la lead della NATO Combined Joint CBRN Defence Task Force (CJ-CBRND-TF).
L’esercitazione, condotta simultaneamente in varie aree addestrative e poligoni del Lazio, è stata finalizzata a testare la capacità degli assetti specialistici nel contrastare eventi non convenzionali in contesti operativi diversificati, al fine di garantire un’adeguata e rapida risposta alla crescente complessità della minaccia Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare.
Sotto la guida del Colonnello Marco Baleani, gli uomini e le donne del 7° Reggimento “CBRN”, in possesso di elevate competenze tecnico-scientifiche ed equipaggiamenti tecnologicamente avanzati, hanno operato congiuntamente al personale della Brigata Informazioni Tattiche, del Comando Artiglieria, dell’11° Reggimento Trasmissioni e degli altri assetti della Difesa, addestrandosi a fronteggiare uno scenario di crisi mediante l’impiego di procedure tecnico tattiche volte a prevenire un evento CBRN, nonché a condurre attività di campionamento forense e technical exploitation.
La “White Poison 2024” ha rappresentato la prima Field Training Exercise nell’ambito del processo che condurrà ad assumere la lead della CJ-CBRND-TF della NATO, assetto multinazionale e interforze ad elevata prontezza, designato per rispondere rapidamente in situazioni di crisi e dedicato a contrastare le nuove sfide globali nel settore della difesa CBRN.
FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO