Io, Vittima del dovere, malato di amianto, chiedo all’INPS di Latina – Direzione Provinciale, il riconoscimento in vita dei benefici da amianto sulla pensione, di cui all’art. 13, comma 7, della L.257/92.
Antonio Dal Cin, Appuntato scelto della Guardia di Finanza in congedo, “Vittima del Dovere”, senza però aver ancora riconosciuto alcun beneficio economico e senza essere stato risarcito per i gravi danni subiti alla salute, chiede l’applicazione dei benefici da amianto sulla pensione, di cui all’art. 13, comma 7, della L. 257/92, previsti dalla normativa vigente in materia di esposizione all’amianto.
La richiesta è stata ufficialmente presentata in data odierna, tramite l’inoltro a mezzo PEC di un missiva indirizzata all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Direzione Provinciale di Latina, a cui sono pervenuti anche il “Curriculum lavorativo”, tre Rapporti Informativi della Guardia di Finanza e una Relazione tecnica acquisita dalla stessa Amministrazione.
Dalla documentazione prodotta -afferma Dal Cin -si evince in modo chiaro, inequivocabile ed incontrovertibile l’origine professionale della patologia “Asbestosi pleurica con accentuazione diffusa della trama”, infermità riconosciuta “Sì” dipendente da Causa di Servizio e per la quale è stato riconosciuto lo status di “Vittima del Dovere”, per aver prestato servizio per circa 12 anni in esposizione a polveri e fibre di amianto anche di matrice friabile, in assenza di strumenti di prevenzione tecnica e di protezione individuale, come ammesso dalla stessa Amministrazione Guardia di Finanza.
Antonio Dal Cin continua a lottare per il riconoscimento di diritti sacrosanti e legittimi e chiede che gli siano riconosciuti in vita, nella speranza che almeno l’INPS gli riconosca, e quindi gli applichi in tempi ragionevoli quanto espressamente previsto dall’ar. 13, comma 7 della Legge 257/92.