Vaccino Astrazenenca. Oltre 11 milioni di dosi nel Regno Unito. EMA: solo 30 casi di sospette reazioni avverse su 5 milioni di dosi

Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad episodi preoccupanti che riguardano persone decedute o che hanno avuto reazioni gravi dopo essere state vaccinate con l’Astrazeneca.

C’è chi ormai è convinto che tra l’inoculazione del vaccino Astrazeneca e le “trombosi” che hanno causato stati di salute gravi e perfino la morte dì alcune persone vaccinate, vi sia un nesso ed in molti paesi sono stati ritirati dei lotti di vaccino o addirittura è stata rinviata tutta la campagna vaccinale.

In questo articolo forniremo alcuni dati prelevati da fonti autorevoli, osservando il comportamento di altri paesi europei.

L’ ipotesi di una correlazione tra l’inoculazione dell’Oxford Astrazeneca e le “trombosi” viene smentita dalla O.M.S. ( Organizzazione Mondiale del Farmaco”), il cui comitato consultivo globale sulla sicurezza dei vaccini monitora costantemente le segnalazioni di reazioni avverse.

Diversi paesi, tra cui Danimarca, Norvegia e Islanda, ne hanno sospeso l’uso come misura precauzionale, mentre la Thailandia ha ritardato il lancio del vaccino, originariamente previsto per il 12 marzo. Sabato a questi paesi si è aggiunta l’Irlanda, ma non l’Irlanda del Nord, mentre ieri anche l’Olanda ha fatto sapere che ritarderà le vaccinazioni con l’Oxford Astrazeneca.

Non è stato appurato che ci sia un collegamento tra il vaccino COVID-19 AstraZeneca e questi casi” di coagulazione del sangue – ha dichiarato il dottor Ronan Glynn, vice direttore medico irlandese – tuttavia, in via precauzionale, in attesa di ricevere ulteriori informazioni, il NIAC [National Immunization Advisory Committee] ha raccomandato il rinvio temporaneo del programma di vaccinazione COVID-19 Vaccine AstraZeneca in Irlanda”. Il NIAC – ha concluso – discuterà la questione domenica prossima.

Il Governo olandese in una nota ha fatto sapere che le12 milioni di dosi di AstraZeneca che dovevano essere somministrate alla popolazione nelle prossime due settimane, sono state sospese in via precauzionale fino al 29 marzo 2021.

Le sospensioni in Italia e Austria coinvolgono solo alcuni lotti di vaccino. Anche l’Estonia, la Lettonia, la Lituania e il Lussemburgo hanno sospeso l’uso dello stesso lotto dell’Austria. La Romania ha sospeso l’uso di 4.200 dosi dello stesso lotto di vaccini dell’Italia.

Quattro regioni della Spagna hanno temporaneamente sospeso le somministrazioni di un lotto di vaccino COVID-19 di AstraZeneca a seguito di segnalazioni di formazione di coaguli di sangue in alcune persone che erano state vaccinate, malgrado il  parere contrario del governo.

Nel Regno Unito però la vaccinazione va avanti senza alcun ritardo. Da quanto riporta  newscientist.com, finora sono state somministrate più di 11 milioni di dosi del vaccino Oxford / AstraZeneca covid-19. 

Phil Bryan, responsabile della sicurezza dei vaccini MHRA, in un comunicato ha affermato che “I rapporti sui coaguli di sangue che hanno causato il decesso di persone nel Regno unito, non sono maggiori del numero che si sarebbe verificato in maniera del tutto naturale nella popolazione .

La stessa Agenzia britannica (MHRA) che regola i medicinali ed i prodotti sanitari – ( esattamente come l’AIFA in Italia) – sostiene fermamente che le persone del Regno Unito, in ogni caso,  dovrebbero comunque vaccinarsi contro il covid-19 quando gli viene chiesto di farlo, anche se, appreso della sospensione dell’ Irlandaesaminerà attentamente i rapporti che perverranno nei prossimi giorni“.

Secondo l’ EMA ( European Medicines Agency) : “Al momento non ci sono indicazioni che la vaccinazione causi questo tipo di problemi. Dal’11 marzo in Europa sono state vaccinate 5 milioni di persone e si sono verificati 30 casi di coaguli di sangue.

L’Astrazeneca ha fatto sapere che il vaccino è sicuro e l’allarme è totalmente ingiustificato:

In tutta l’UE e nel Regno Unito – ha affermato Ann Taylor, direttore medico dell’azienda – sono stati segnalati 15 eventi di trombosi venosa profonda (TVP) e 22 eventi di embolia polmonare tra i vaccinati.

“Circa 17 milioni di persone nell’UE e nel Regno Unito hanno ricevuto il nostro vaccino e il numero di casi di coaguli di sangue segnalati è inferiore alle centinaia di casi che ci si aspetterebbe di media nella popolazione “normale”.

“La natura della pandemia – ha concluso Taylor – ha portato a una maggiore attenzione nei singoli casi e stiamo assistendo ad un monitoraggio esasperato sulle vaccinazioni”.

Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn dopo essersi consultato con esperti dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), lo scorso venerdì ha fatto sapere che non ci sono prove di un aumento dei coaguli di sangue in relazione al vaccino AstraZeneca COVID

Mi dispiace che alcuni paesi dell’Unione europea abbiano sospeso la vaccinazione con AstraZeneca” – ha detto Spahn – aggiungendo che la Germania prende i possibili effetti collaterali “molto seriamente”. In Germania le vaccinazioni continuano.

Della stessa opinione il Ministro della Salute francese Olivier Veran che in una nota diramata dall’agenzia francese per la sicurezza dei farmaci, ha fatto sapere che: non c’è motivo di sospendere le iniezioni con il vaccino AstraZeneca.

Il Ministro della Salute italiano Roberto Speranza, in una intervista a “La Repubblica” ha dichiarato : “Ho piena fiducia nelle nostre agenzie regolatorie l’europea Ema e l’italiana Aifa. I vaccini in Italia e in Europa sono tutti efficaci e sicuri, ma ciò non toglie che continueremo a verificare e controllare tutto con la massima attenzione

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