Un ufficiale delle forze armate francesi è stato arrestato con l’accusa di spionaggio.
Il militare è stato arrestato mentre rientrava dall’Italia dopo le vacanze estive. Attualmente è rinchiuso nel carcere di La Santé a Parigi. La notizia è stata diffusa dal Ministro della Difesa francese,Florence Parly, in un intervento ad una radio parigina.
L’arresto risale a circa dieci giorni fa. Il militare, un alto ufficiale, dovrà rispondere di alto tradimento perché avrebbe consegnato ai russi documenti riservati.
L’arresto è stato eseguito dalla Direzione generale della sicurezza interna (DGSI) . Ancora incerto il periodo temporale di “collaborazione” tra il militare ed i russi. Fonti del ministero francese hanno fatto sapere che ci sarebbero forti sospetti di un contatto tra l’uomo ed i militari russi intervenuti in Europa durante il lockdown.
Secondo fonti giornalistiche francesi, la vera missione del Cremlino in aiuto contro il Covid-19, in realtà celava propaganda e reclutamento di spie.
“Posso confermare – ha dichiarato Parly – che un alto funzionario è soggetto a procedimento per violazione della sicurezza nazionale. La procedura – ha continuato il Ministro della difesa francese – è stata attuata dalla Procura della Repubblica come previsto dall’articolo 40 ”.
“Il militare avrebbe raccolto informazioni che minano gli interessi fondamentali della nazione al fine di consegnarli a una potenza straniera compromettendo la segretezza della difesa nazionale”. L’uomo, che parla correttamente il russo, è stato fotografato in Italia con un agente del GRU, il servizio di intelligence militare russo.
La situazione delle forze armate francesi è preoccupante. Prima dell’ufficiale, altri due militari erano stati assoldati come spie dalla Cina.
Pare che tra le fila dell’esercito francese vi sia una sorta di “simpatia” per le forze armate russe. Alcuni ex ufficiali di alto rango addirittura esorterebbero apertamente il tradimento francese all’Occidente in favore della Russia.
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