Cade un aereo nei boschi, si mobilitano squadre del Soccorso Alpino e un elicottero dell’Aeronautica Militare, ma è solo un’esercitazione. Martedì 24 maggio addestramento congiunto tra il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico e l’Aeronautica Militare. Sedici tecnici del Soccorso Alpino con mezzi fuoristrada, nove unità cinofile da ricerca in superficie, squadre sanitarie, una base mobile per il coordinamento della ricerca dispersi ed un elicottero HH-139 dell’Aeronautica Militare.
Martedì 24 Maggio, la località appenninica di Casina (RE) si trasformerà in un campo base avanzato per la ricerca di dispersi a seguito di un incidente aereo; ma niente paura, si tratta di una esercitazione.
Una delle tante che vedono protagonisti in tutta Italia il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico e l’Aeronautica Militare, uniti in una storica e proficua collaborazione, per portare un soccorso sempre più tempestivo e qualificato in territorio impervio. L’evento addestrativo, sarà coordinato in maniera congiunta dal Soccorso Alpino e dal Comando Operazioni Aeree dell’Aeronautica: a gestire le operazioni di ricerca terrestre saranno gli uomini e le donne del SAER – Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna, mentre le strategie di impiego del mezzo aereo saranno organizzate dai militari dell’Aeronautica.
Dalle ore 10.00 di martedì 24 maggio quindi, l’elisuperficie di Casina sarà il centro nevralgico della simulazione di soccorso; si organizzerà, infatti, un intervento di ricerca dispersi nei boschi dell’appennino a seguito di un incidente aereo. Una circostanza che, purtroppo, non è nuova ai tecnici della Stazione Monte Cusna di Reggio Emilia e che, a maggior ragione, richiede un addestramento costante e di alto livello. Scopo dell’esercitazione è proprio accrescere la reciproca conoscenza ed apprendere le rispettive modalità operative in scenari di intervento; l’Aeronautica Militare sarà presente con un elicottero HH-139, proveniente dalla base del 15° Stormo di Cervia.
L’esercitazione prevede una fase diurna ed una notturna, dove i tecnici del Soccorso Alpino saranno aviotrasportati e calati con l’utilizzo di verricello nelle zone di ricerca, per venire poi recuperati sempre dall’elicottero alla fine delle operazioni.
Durante lo svolgimento dell’addestramento, saranno presenti il Comandante Provinciale ed il Comandante di Stazione dei Carabinieri di Castelnovo Monti dei Carabinieri oltre ad una rappresentanza della Protezione Civile,mentre l’ordine pubblico verrà garantito dai Carabinieri di Casina e dalla Polizia Provinciale.
testo ricevuto da: Luigi Barbarese – addetto Stampa Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna
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