Tra l’82 e il ’92 è stato addetto all’armeria in un reggimento dell’Esercito, dove curava la manutenzione delle armi, provvedendo alla loro pulizia, al montaggio e allo smontaggio, poi si è ammalato e nel 2010 è stato operato per un tumore all’uretra. Continua ↓
Ora il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso contro il Ministero della Difesa dell’ex militare che ha sostenuto che “l’infermità da lui sofferta” deve essere “giudicata dipendente da causa di servizio ai fini del riconoscimento del diritto a percepire l’equo indennizzo”.Continua ↓
La sezione di Brescia ha annullato un decreto del Ministero con cui si negava il “riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia” e ha stabilito che “entro 15 giorni” il “Comitato di verifica dovrà fissare all’ordine del giorno la discussione della pratica”. In armeria, si legge nel ricorso, l’uomo era “venuto a contatto, sia con le mani che con gli indumenti, con sostanze derivate dalla lavorazione del petrolio” e “cancerogene per le vie urinarie”. Leggi tutto, clicca QUI