Vaccini Polizia Penitenziaria. La nota del sindacato UILPA

Il Sindacato UILPA scrive una nota al Dott. Massimo Parisi Direttore Generale del Personale e delle Risorse – DAP , al Cons. Giuseppe Cacciapuoti,Direttore Generale del Personale, delle Risorse e per l’APGM – DGMC al Pres. Bernardo Petralia, Capo del DAPe al Pres. Gemma Tuccillo, Capo del DGMC.

Oggetto: Covid-19. Vaccinazione operatori del Corpo di polizia penitenziaria

Com’è noto, seppur in maniera disomogenea sul territorio nazionale, nei giorni scorsi è iniziata la somministrazione del vaccino per la prevenzione dei rischi di contagio da Covid-19 in favore degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria.  

Tuttavia, come spesso purtroppo accade, alle difformità di trattamento causate pure dalla regionalizzazione del servizio sanitario nazionale e da protocolli non sempre univoci, a complicare ulteriormente le cose si assomma l’assenza di direttive specifiche da parte degli Uffici dalle SS.LL. dipendenti.   In particolare, vengono segnalate incertezze, contraddizioni e diversificati orientamenti territoriali in relazione alla qualificazione giuridica del tempo e della giornata impiegati dagli operatori per sottoporsi al vaccino.  

Se non paiono esserci dubbi sulla circostanza che il tempo necessario per sottoporsi alla vaccinazione (ivi compreso quello, eventuale, di viaggio) debba essere considerato pari all’attività di servizio, molte difficoltà gestionali stanno invece insorgendo laddove alcune Direzioni presso le quali prestano servizio gli operatori interessati pretendono il completamento dell’orario giornaliero (e dell’orario settimanale, quale diretta derivazione dell’articolazione di quest’ultimo).

Quanto sopra, anche in considerazione degli effetti collaterali che il trattamento sanitario potrebbe provocare e che, seppur assolutamente non gravi, paiono essere molto frequenti e certamente tali da causare la temporanea inidoneità ai servizi di polizia, pare abnorme, pericoloso e persino lesivo del diritto costituzionale alla salute.

 Per quanto accennato, si pregano le SS.LL. a voler cortesemente diramare, ognuna nell’ambito della rispettiva competenza, immediate direttive finalizzate a impedire che gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria possano essere impiegati in servizio nel giorno della somministrazione del vaccino, pur venendovi considerati ai fini del trattamento giuridico ed economico.

 Nell’attesa, molti cordiali saluti

UILPA

Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Loading…






Condivisione
Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Lascia un commento