Troppe ancora le ombre dietro il presunto suicidio del Maresciallo dell’ Aeronautica Mario Alberto Dettori. In quella disgraziata notte, lui era di turno, lavorava a Poggio Ballone come radarista. Il suo corpo venne ritrovato privo di vita 7 anni dopo i fatti di Ustica, accaduti nel lontano 27 giugno 1980. Fu trovato impiccato su di un albero in un terreno lungo la strada della Sante Mariae.
Malgrado le indagini fossero ancora in corso, gli inquirenti archiviarono il caso come suicidio , ma i familiari del maresciallo non credettero mai a quella versione.
La figlia Barbara,ancora oggi è in prima linea con all’associazione antimafia Rita Atria. La Procura di Grosseto un anno e mezzo fa ha deciso di aprire un nuovo fascicolo sul caso, ordinando l’esumazione di Dettori e convocando i testimoni che in qualche modo erano collegati al maresciallo in quella notte. Continua ↓
Da quanto riporta il Tirreno, la figlia del Maresciallo Dettori, Barbara, spera che si vada avanti con l’indagine -rivendicando giustizia e verità. Malgrado siano passati 30anni , si spera nella tecnologia moderna per avere un referto affidabile che chiarisca definitivamente le cause della morte.