Il Sindacato USAMI scrive all’Inps dopo essere stato interessato dagli iscritti circa un disallineamenti delle posizioni previdenziali. Un problema – sottolinea l’Usami – che potrebbe interessare sia il personale in servizio che quello in congedo con conseguenze dannose sulle prestazioni fornite dall’INPS, provocando ritardi nelle lavorazioni delle pratiche pensionistiche e delle attività di revisione del trattamento pensionistico delle prestazioni computate.
Tale attività un tempo era affidata a uffici di Forza Armata, i dati compilati tempestivamente non presentavano anomalie. Molti utenti riscontrati gli errori, hanno prontamente interessato USAMI dando riscontri dei disallineamenti delle proprie posizioni e pare che esse siano derivate da problemi interni al sistema informatico utilizzato dall’Istituto di Previdenza. Questi errori producono effetti dannosi a tutto il personale, sia in servizio che in congedo e di ogni ruolo.
USAMI Aeronautica quindi interviene presso le competenti autorità, indicando la criticità della situazione e chiedendo un immediato interessamento degli organi competenti per la risoluzione della problematica. Di seguito il documento trasmesso:
Al Sig. Ministro della Difesa
Al Sig. Capo di Stato Maggiore della Difesa
Al Sig. Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Al Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze
All’ Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Oggetto: Forte malumore del personale dell’Aeronautica Militare dovuto alle omissioni e agli errori nella banca dati/posizioni assicurative gestite dall’INPS – segnalazione criticità –.
Pregiatissime Autorità,
come è noto, a partire dal 2005, secondo quanto previsto dalla legge 30 settembre 2003, n. 326, ogni amministrazione è tenuta a inoltrare all’INPS una Denuncia Mensile Analitica (D.M.A.) con la quale viene alimentata la posizione assicurativa dei propri dipendenti (ossia le informazioni relative allo stato contributivo previdenziale e matricolare). Fino al 31/12/2015 l’Aeronautica Militare ha provveduto all’allineamento delle posizioni assicurative dei propri dipendenti attraverso gli strumenti messi a disposizione dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, mentre dal 01/01/2016 la competenza per il pagamento degli emolumenti stipendiali e l’inoltro della precitata dichiarazione è stata attribuita al Ministero dell’Economia e delle Finanze (“Sistema NoiPA”), che opera sulla base delle informazioni giuridico amministrative fornite dal Ministero della Difesa.
Questo Sindacato sta ricevendo diverse lamentele da parte del personale in servizio e di quello congedato, relative ai disallineamenti/errori riscontrati nella propria posizione assicurativa previdenziale (dati contributivi e matricolari), che sono fonte di fortissimo disagio e apprensione giacché producono conseguenze dannose sulle prestazioni fornite dall’INPS, provocando ritardi nelle lavorazioni delle pratiche pensionistiche e delle attività di revisione del trattamento pensionistico delle prestazioni computate. I disagi sopra esposti coinvolgono linearmente tutto il personale di ogni ruolo, incluso quello navigante (ora evidenziato a solo titolo di esempio non esaustivo), per il quale le errate indicazioni sull’attività di volo svolta producono significativi e penalizzanti errori nel calcolo della misura del trattamento di pensione.
Le anomalie riscontrate abbracciano una ampia sfera delle informazioni presenti nella Banca Dati, in gran parte non visibili al cittadino ma residenti nella complessa struttura dell’architettura informatica.
Moltissime sono le incongruenze degli imponibili pensionistici, soprattutto in ragione di servizi svolti all’estero o per somme pagate dopo il congedo (es. licenza ordinaria non goduta), ma anche per la gestione di servizi diversi dall’ordinario.
Oltre a ciò abbiamo accertato forti criticità da parte del sistema NoiPA nelle attività di rettifica degli errori ovvero di sanatoria connesse all’inserimenti dei dati mancanti.
Tutto ciò esposto, questa O.S., per quanto di rispettiva competenza, chiede un urgente e risolutivo intervento di codeste Pregiatissime Autorità, che ponga fine ai numerosi anni di errori e ritardi, offrendosi in collaborazione per un tavolo di confronto tecnico al fine di individuare le forme più idonee di intervento a tutela dei propri iscritti.
Dato il diffuso malumore del personale interessato, questo Sindacato non può esimersi dal promuovere qualsiasi ulteriore attività si renda necessaria per la tutela dei propri iscritti, nell’auspicio di evitare agli interessati qualsiasi onere di carattere contenzioso.
Fiduciosi di un Vostro interessamento, restiamo in attesa di un urgente riscontro.
Con osservanza.