https://www.iai.it/it/pubblicazioni/la-prospettiva-genere-nelle-missioni-delle-forze-armate-italiane

USAMI: EMANATA LA CIRCOLARE PER IL COLLOCAMENTO IN AUSILIARIA DEL PERSONALE MILITARE

Aperta la possibilità di accedere all’istituto dell’Ausiliaria. Ecco i termini e le condizioni per la partecipazione.

La Direzione Generale per il Personale Militare del Ministero della Difesa, in data 05/02/2025, ha emanato le disposizioni relative alla cessazione anticipata dal servizio e il collocamento in ausiliaria per l’anno 2025 che coinvolgeranno sia Ufficiali che Marescialli dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Marina.

Il personale interessato potrà produrre apposita istanza tramite il portale del Ministero della Difesa con accesso identificativo SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) raggiungibile con il sito https://concorsi.difesa.it.

Il riferimento normativo è il D.Lgs. nr. 66/2010“Codice dell’Ordinamento Militare (C.O.M.)” con il quale si disciplina il collocamento in ausiliaria di tutto il personale delle Forze Armate (Ufficiali e Sottufficiali) che ne facciano domanda e che si trovino a non più di 5 anni dal limite di età.

Il Decreto Ministeriale 2025 ha stabilito che potranno aderire alla procedura 32 Ufficiali, di cui 16 (il 50%) destinati al grado di Tenente Colonnello, e 75 Marescialli. Al personale che avrà diritto a questo istituto competerà il trattamento pensionistico e l’indennità di buonuscita che allo stesso sarebbero spettati qualora fosse rimasto in servizio fino al limite di età.

I requisiti per accedere all’ausiliaria sono i seguenti:

  • 35 anni di anzianità contributiva e almeno 58 anni di età, alla data del 31 dicembre 2024;
  • 41 anni di anzianità contributiva, alla data del 30 settembre 2024.

Il personale idoneo a poter accedere all’Ausiliaria potrà richiedere una data di congedamento tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025, data che dovrà risultare posteriore di almeno un anno a quella di maturazione dei requisiti per il collocamento in congedo nel caso di 35 anni di anzianità contributiva e un’età di almeno 58 anni oppure di un anno e 3 mesi nel caso di 41 anni di anzianità contributiva.

Tutti gli interessati potranno presentare domanda entro il 1° marzo 2025, data ultima per apportare eventuali modifiche o annullare la domanda presentata. E’ possibile comunque revocare la domanda fino al 30 settembre 2025.

Ogni Comando di appartenenza del personale interessato riceverà comunicazione dal sistema informatico della corretta acquisizione della domanda tramite messaggio all’indirizzo di posta elettronica istituzionale inserito dai militari nella domanda di cessazione presentata. Naturalmente sarà compito degli stessi Comandi verificare la correttezza dei dati inseriti con la sussistenza dei requisiti previsti nella Circolare emanata dalla Direzione Generale del Personale Militare (PERSOMIL).

Tra le varie informazioni comunicate tramite domanda di partecipazione il militare dovrà dichiarare la disponibilità a prestare servizio come richiamato nel proprio Comune o provincia di residenza, presso l’Amministrazione di appartenenza o altra Pubblica Amministrazione. Sarà escluso da questa procedura tutto il personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio militare in modo parziale e gli Ufficiali in aspettativa per riduzione quadri.

A questo beneficio invece non potrà accedere il personale dell’Arma dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto. In caso di richieste superiori ai numeri previsti sarà stilata una graduatoria con alcune priorità relative all’età anagrafica e contributiva, lista che sarà pubblicata a carattere interforze.

Il nostro sindacato, relativamente a questo provvedimento, mette in evidenza che i numeri stabiliti dal Ministero della Difesa per il collocamento in ausiliaria (per un totale di 107 posti a carattere interforze) probabilmente non può essere sufficiente ad integrare il turn over che sarebbe necessario per le reali esigenze della Forza Armata. Sarebbe opportuno includere anche i gradi più bassi della gerarchia per dare modo a tutti di poter accedere all’istituto senza alcuna distinzione.

USAMI cercherà di dare il proprio contributo al fine di aumentare i numeri e poter cambiare i requisiti già a partire dall’eventuale prossima circolare sull’argomento.

Leggi la circolare di SDM, clicca qui

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