Uranio impoverito, Difesa condannata per la morte del militare sardo

Ennesima condanna per il Ministero della Difesa, ma questa volta non è il Tar a sanzionare il Ministero, bensì la Corte di Appello.

Il caporalmaggiore Salvatore Vacca è morto il 9 settembre 1999 a soli 23 anni di leucemia, contratta dopo l’esposizione a munizioni all’uranio impoverito durante la missione in Bosnia.

Ed il ministero della Difesa è responsabile di condotta omissiva per non aver protetto adeguatamente il militare. Lo indica la sentenza di oggi della Corte d’appello di Roma che ha confermato la condanna in primo grado del ministero a risarcire la famiglia del soldato per oltre un milione e mezzo di euro.

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