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Un nuovo “don”, ex operaio, pompiere e poliziotto

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MARIA TERESA MARTINENGO
TORINO

La quarta vita di Cristiano Massa, operaio, pompiere e agente di polizia, è cominciata ufficialmente ieri, in un Duomo affollatissimo di parenti, amici, colleghi. L’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia, l’ha ordinato prete con i compagni di Seminario Alberto Vergnano, ex informatico, e Francesco Santamaria, che dal liceo è passato alla formazione sacerdotale. Per don Cristiano raccontarsi «ex» significa testimoniare come la vocazione possa passare per strade tortuose.

OPERAIO E SINDACALISTA

«Dopo le medie non avevo voglia di studiare e a 15 anni sono entrato in fabbrica. Oggi c’era anche il mio ex datore di lavoro, Giovanni Desiderio, il fondatore della Amtec di Rivarolo, la mia città. Sua moglie – racconta don Cristiano, 43 anni, al termine del ricevimento nel chiostro della Facoltà Teologica

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