Alcune segnalazioni giunte alla Guardia di Finanza hanno indotto i militari a far luce su quanto stava accadendo. Tre giorni fa un Ufficiale in capo ad un noto Gruppo nel bolognese è stato arrestato con accuse infamanti
Il tenente colonnello A.C.,fino a tre giorni fa a capo di un noto Gruppo delle fiamme gialle è finito agli arresti domiciliari. L’ufficiale è accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Ad incastrarlo i suoi stessi colleghi che avrebbero scoperto presso l’abitazione del militare, una vera e propria ‘casa di piacere’.
Da quanto riporta il resto del carlino, sarebbero implicate numerose donne di origine sudamericana, tra le quali una sarebbe sospettata di avere una relazione ‘particolare’ con il militare.
Un’indagine durata parecchi mesi ,ma della quale non si conoscono ancora molti dettagli perché è ancora in corso ed è condotta dal pm Flavio Lazzarini della Procura di Bologna con la collaborazione degli uomini della stessa Guardia di Finanza di Bologna.
Le indagini degli uomini del locale Nucleo di polizia tributaria sarebbero durate parecchi mesi, ma malgrado l’esito , ancora non è dato sapere se il Tenente Colonnello abbia avuto un tornaconto economico da tutta la vicenda.
Il Colonnello Luca Cervi, Comandante provinciale della GdF ha rilasciato alcune dichiarazioni ,sottolineando che “Le attività sono tuttora in corso, avviate su nostra iniziativa e condotte da noi sotto l’egida della Procura”.