Uccide la moglie con 40 coltellate e tenta il suicidio. Salvato da un carabiniere in licenza

Un carabiniere in licenza è stato attirato dalle urla di una donna che chiedeva aiuto e, giunto sul post,  ha assistito ad un tentato suicidio da parte di un uomo che poco prima aveva ucciso la propria coniuge.  

La vittima, Ada Rotini, 45 anni, aveva deciso di separarsi definitivamente dal marito. In passato era già stata dai carabinieri e aveva esternato le proprie paure ai militari, descrivendo quell’uomo come violento autoritario e possessivo, ma non aveva avuto il coraggio di denunciarlo.

Finalmente decisa a separasi, lo scorso primo settembre la donna aveva iniziato l’ attività di badante. L’udienza di separazione era stata fissata per l’8 settembre alle 11:00. La vittima quindi aveva chiesto all’anziano signore che l’aveva assunta come badante, di accompagnarla al municipio di Bronte.

Da quanto riporta Catania Today, quella stessa mattina, previo consenso del marito, la donna era andata a casa dell’ex per ritirare i propri effetti personali,ma non aveva avvisato gli inquirenti, così come aveva fatto in precedenti occasioni. Giunta sul posto, il marito, apparentemente tranquillo, dopo aver scoperto che l’anziano abitava nel comune di Maletto, ritenendo erroneamente che la moglie avesse riallacciato la relazione sentimentale con un suo precedente compagno (anch’egli abitante a Maletto), aveva perso il controllo e, dopo averla invitata più volte a rientrare in casa per prendere alcuni profumi, a fronte del suo fermo diniego, improvvisamente aveva estratto dalla tasca un coltello a serramanico colpendola prima all’interno dell’abitacolo dell’autovettura con diversi fendenti sferrati dal finestrino, per poi continuare ad infierire su di essa dopo averla trascinata fuori dal veicolo.

I fatti sono stati ricostruiti grazie all’ausilio di un carabiniere in licenza che mentre transitava a piedi nelle vicinanze della via dove è accuaduto l’omocidio, ha udito delle urla di  una donna che chiedeva aiuto e si è avvicinato per prestare soccorso, trovandosi  di fronte ad un anziano sanguinante da un braccio e al cadavere di un’altra donna, riverso in terra in una pozza di sangue e parzialmente nascosto da un’autovettura.

La vittima aveva numerose ferite al collo, al volto e agli arti, inferte con un’arma da taglio a punta. Mentre tentava di prestare soccorso, il militare ha incrociato il marito violento, il quale, proprio in quel momento, con un coltello si infliggeva dapprima una coltellata all’addome accasciandosi a terra e, dopo averlo roteato per non fare avvicinare il carabiniere, altre due al ventre. L’uomo è stato definitivamente bloccato dal militare in attesa dell’intervento di personale del 118 e dei colleghi della stazione di Bronte. Il gip di Catania ha convalidato l’arresto dell’omicida.

Condivisione
Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Lascia un commento