La Corte d’appello di Palermo conferma la pronuncia di primo grado: dovranno essere pagati oltre 17 milioni a 29 familiari. Per i legali delle famiglie delle 81 vittime è la conferma che la notte del 27 giugno 1980 avvenne una battaglia aerea e che sono escluse tutte le ipotesi alternative (compresa la bomba a bordo)
Il Dc9 dell‘Itavia che si inabissò nel mare di Ustica fu abbattutoda un missile. E dopo ci furono vari depistaggi. Per questo lo Stato dovrà risarcire, e non per la prima volta, oltre 17 milioni di euro a 29 familiari delle vittime della strage del 27 giugno 1980 (in tutto morirono 81 persone).
A stabilirlo una nuova sentenza, depositata ieri, pronunciata dalla prima sezione civile della Corte di Appello di Palermo.
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