SIAMO: “STRADE SICURE”. NECESSARIE MISURE URGENTI

Siamo oramai abituati a leggere e ascoltare le richieste di sindaci e dirigenti della PA, che a gran voce chiedono, l’ausilio dell’Esercito per garantire legalità e sicurezza di cittadini e dipendenti.

E mentre tutti chiedono l’intervento dell’Esercito Italiano e dei suoi uomini per arginare delinquenza, insicurezza e vandalismo, continuano invano a riecheggiare nei corridoi dei palazzi le voci del nostro personale, come un eco tra le montagne.

A questo punto ci chiediamo, ma può un’operazione da tutti ritenuta importante, necessaria e fondamentale, non esserlo per gli Stati Maggiori? O semplicemente, non lo sono le richieste legittime del personale? Il SIAMO Esercito ritorna con l’arrivo dell’estate su Strade Sicure, auspicando un immediato cambio di rotta.

Abbiamo quindi sollevato con forza alle Autorità di Vertice il problema degli alloggi e dell’equipaggiamento indossato durante l’operazione “Strade Sicure” nelle grandi città, in particolare Rimini e Milano, in risposta alle numerose segnalazioni, con il solo obiettivo di migliorare le condizioni di benessere psico-fisico del personale militare impiegato. Da sempre, il nostro personale lavora in pattuglia con le Forze dell’Ordine, ma sono in realtà evidentissime le differenze nel vestiario e nell’equipaggiamento.

Inutile nascondersi dietro un dito, è oramai evidente che i nostri militari sono soggetti ad un elevato stress lavorativo, amplificato da carichi operativi, da alloggi non sempre consoni alle esigenze e dalle elevate temperature che caratterizzano tutte le regioni italiane in questo particolare periodo dell’anno, tipiche delle località balneari della riviera, e delle grandi città, in cui si svolge l’operazione.

È quindi indispensabile affrontare, quanto prima, il problema degli alloggi, delle alte temperature e dell’ambiente di lavoro stressante che influisce negativamente anche sulle prestazioni del nostro personale, aumentando i rischi per la salute e compromettendo l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.

Siamo davvero preoccupati per l’assenza di comfort nell’uniforme e nell’equipaggiamento utilizzati nell’operazione “Strade Sicure”. Considerando il persistere delle alte temperature, il S.I.A.M.O. Esercito richiede l’adozione tempestiva di soluzioni adeguate per ridurre i rischi di esposizione al calore per il personale impiegato, in conformità alle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro.

Inoltre, con lo spirito collaborativo che ha sempre contraddistinto questa O.S., abbiamo trasmesso alcuni possibili miglioramenti nell’espletamento del servizio suggeriti dai colleghi, che sul campo e in ogni condizione atmosferica, garantiscono da sempre con abnegazione, professionalità e determinazione la sicurezza dei cittadini in concorso alle F.O.

Non smetteremo mai di parlarne e di richiedere un intervento finché le criticità in esame non riceveranno la necessaria attenzione e troveranno una soluzione per il benessere e la salute dei colleghi impiegati. 

IL DIRETTIVO NAZIONALE

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